Venerdì 5 giugno si è svolta all’IPIA la manifestazione dal titolo “Giornata dello studente”, in occasione della quale sono state organizzate diverse attività, tra cui la validazione dei lavori svolti dai ragazzi nei progetti curriculari ed extracurriculari da poco conclusi.
L’evento si è aperto ufficialmente alle ore 10:00 presso la sede centrale dell’istituto, dove alla presenza del D.S. prof. Antonino Pardi, dei docenti, degli alunni, del personale ATA e dei genitori, è stato inaugurato il “Museo Tecnologico”, che racconta l’evoluzione della tecnologia da circa 40 anni fa fino ad oggi.
Il museo è costituito da quattro sezioni: informatica, elettronica, elettrotecnica, chimica e raccoglie per ogni settore veri e propri pezzi di antiquariato.
La sua realizzazione è avvenuta nell’ambito del progetto Alternanza Scuola/Lavoro ad opera degli alunni delle classi III A MAT, III A ITEC e IV A MAT, i quali opportunamente guidati dai docenti referenti, proff. Vizzini, Tomasino e Cani e dai tutors, proff. Vicari, Maggio e Di Grigoli, hanno selezionato, catalogato, inventariato e poi provveduto ad etichettare e sistemare in sezioni dedicate tutto ciò che di tecnologico, ma ormai obsoleto si trovava in istituto.
Particolarmente interessanti tre pezzi realizzati negli anni ’80 dai ragazzi di allora e curati dal prof. Mario Di Grigoli, veterano dell’Istituto. Si tratta di una saldatrice a punta, di un ronzatore e di un trasformatore a corrente costante.
Il D.S. si è complimentato con i ragazzi, protagonisti dell’attività, i quali grazie al loro impegno hanno dato “una seconda vita” a strumenti e dispositivi vari che altrimenti potevano rimanere abbandonati o finire in discarica.
Successivamente è stato presentato il lavoro realizzato dai ragazzi della I A MAT nell’ambito di un progetto di ricerca-azione avente come tematica la SHOAH e che ha coinvolto tutti i docenti della classe e particolarmente curato dalla prof.ssa Rosalia Madonia, in collaborazione con la dott.ssa Maria Concetta la Greca della “Comunità della speranza”. Infatti, grazie all’adozione di una didattica innovativa i ragazzi hanno studiato in maniera diversa una tematica particolarmente complessa e difficile rispetto ai metodi tradizionali e grazie all’uso di internet e di tutte le tecnologie informatiche messe loro a disposizione in istituto, hanno realizzato come prodotto finito del materiale multimediale sull’argomento ed un plastico che in maniera impeccabile riproponeva la struttura di un campo di concentramento.
Si è trattato di un lavoro multidisciplinare in cui gli alunni sono stati protagonisti in tutte le fasi, dalla progettazione alla messa in opera.
Infatti, l’obiettivo principale del progetto ha riguardato lo sviluppo delle abilità sociali dei ragazzi, dello spirito di collaborazione e soprattutto del rendersi conto dell’importanza del lavoro di squadra, in cui ognuno ha dato il proprio contributo per il buon esito di tutta l’attività presentata.
Sempre in I A MAT, a cura delle professoresse Canfora e Carta, gli alunni hanno illustrato il progetto di chimica in cui hanno realizzato la tavola periodica degli elementi, sfruttando la reazione di idratazione del gesso.
Successivamente al plesso Sacramento è stato presentato il progetto relativo al “Laboratorio di espressione creativa”, rivolto ai ragazzi diversamente abili e a gruppi di alunni di tutte le classi e curato dall’assistente all’autonomia e comunicazione, dott.ssa Rosalia la Greca. Durante l’attività laboratoriale, che nasce come un percorso personale di crescita e di espressione del proprio pensiero, i ragazzi lavorando in gruppo hanno dato libero sfogo alla creatività e hanno affrontato tematiche importanti, come: il razzismo, l’amicizia, il rispetto reciproco, sia pure argomenti di attualità come l’EXPO.
Di certo interessante il “Progetto Tradizional…..mente”, un percorso di integrazione e socializzazione, i cui protagonisti sono stati ancora una volta gli alunni diversamente abili e alcuni loro compagni di classe, a cura della prof.ssa Domenica Sciacchitano, coadiuvata dalla prof.ssa Giovanna Alì e da tutti i docenti di sostegno dell’istituto.
In proposito nel mese di maggio i ragazzi hanno partecipato a due visite guidate, una nella “Riserva Naturale Orientata” Monte Cammarata, in cui seguendo il sentiero facilitato “Donna”, hanno avuto la possibilità di immergersi nella natura e nella bellezza del paesaggio; l’altra nel centro storico di Cammarata, dove hanno visitato delle chiese, il palazzo municipale e la torre del Castello in cui si trova un’esposizione di ceramiche antiche provenienti da diverse parti della Sicilia.
A detta di tutti i ragazzi sono state delle esperienze particolarmente coinvolgenti e che sperano di rifare successivamente magari proponendo l’attività ad un numero maggiore di alunni.
Molto soddisfatto della manifestazione il D.S. prof. Antonino Pardi, il quale a chiusura della giornata ha così concluso: “ La nostra è una scuola inclusiva che accoglie e valorizza tutte le diversità e promuove l’integrazione tra i pari”.
