La “nostra” PrimaVera Antimafia

Riassunto

La “nostra” PrimaVera Antimafia: gli alunni dell’IPSIA ”Archimede” di Casteltermini con l’Arma dei Carabinieri e i magistrati Paolo Guido e Fernando Asaro.

Come una rondine che annuncia la bella stagione, anche quest’anno la “PrimaVera Antimafia” è tornata all’IPSIA Archimede di Casteltermini. Ed è stata una vera e propria festa di sensibilizzazione contro ogni tipo di mafia. Coinvolti magistrati, istituzioni politiche e religiose e forze dell’ordine. Ospiti di punta sono stati due magistrati: il dott. Fernando Asaro, Procuratore della Repubblica a Marsala, già pm alla DDA di Palermo, con competenza sulla mafia agrigentina e il dott. Paolo Guido, Procuratore aggiunto alla Procura della Repubblica di Palermo, che ha condotto, tra le tante altre, le indagini che hanno portato alla cattura del super latitante Matteo Messina Denaro.

“Lo Stato con la cattura di Matteo Messina Denaro ha preso il posto della mafia. Oggi Cosa nostra è in ginocchio e lo Stato ha vinto”. A dirlo è stato il PM Paolo Guido, il quale ha poi continuato: “Tocca a noi cambiare le sorti di questo Paese con la partecipazione attività della comunità. Se fino ad oggi la mafia è stata miticizzata è accaduto grazie ai nostri comportamenti. Adesso – ha concluso il procuratore palermitano – è arrivato il momento di dare un bel calcio nel sedere alla mafia.”

Sulla stessa lunghezza d’onda, il collega Asaro: “Oggi è importante parlare ai giovani dei costruttori della strada della legalità. Molto è stato fatto negli ultimi trent’anni, dobbiamo rafforzare questo tipo di incontri perché sono loro il nostro futuro”, ha detto il procuratore di Marsala.

Gli studenti hanno prestato la massima attenzione ed hanno interagito con gli intervenuti attraverso domande e l’interpretazione brani selezionati sulla biografia di alcuni personaggi – Carlo Alberto Dalla Chiesa, Emanuela Loi e Felicia Impastato – che hanno dato la vita per la nostra sicurezza e per schiacciare e far sprofondare negli abissi quel mostro tentacolare e multiforme che è la mafia.

Nel corso della manifestazione è stato presentato l’ultimo libro di Maristella Panepinto “Carlo Alberto Dalla Chiesa. Il papà dei Carabinieri” (Navarra editore), che sta riscuotendo grande interesse e notevoli consensi e ha appena rappresentato la Regione Sicilia al Salone internazionale del libro di Torino. Il libro è il primo testo sul Generale dei Carabinieri dedicato ai bambini e i proventi saranno interamente devoluti agli orfani dell’Arma. L’introduzione del libro è stata curata da Simona Dalla Chiesa, terzogenita del Generale, la prefazione da Fernando Asaro.

In continuità con la figura del Generale Dalla Chiesa, erano presenti all’incontro anche i rappresentanti dell’Arma dei Carabinieri: il comandante provinciale, Colonnello Vittorio Stingo, il Tenente Colonnello Alessandro Trovato, vicecomandante del XII reggimento Carabinieri Sicilia, che ha illustrato il contributo dei reparti speciali e della linea mobile in supporto all’Arma territoriale, e come rappresentante, appunto, di quest’ultima il Capitano Dario Cocchioni, comandante della Compagnia Carabinieri di Cammarata.

In platea, tra il pubblico, il Questore di Agrigento Emanuele Ricifari e il Vicario foraneo dell’Arcidiocesi di Agrigento, mons. Antonio Cipolla.

L’obiettivo dell’evento, fortemente voluto dal Dirigente Scolastico dell’IISS “Archimede” di Cammarata, Giusi Gugliotta, grazie alla collaborazione tra scuola e Istituzioni è stato perfettamente raggiunto con il passaggio di testimone dalle storie degli eroi antimafia, alle testimonianze degli eroi dei giorni nostri fini ad arrivare agli studenti, futuri costruttori di una società che potrà avere tutti gli strumenti necessari per sradicare la “malapianta” della criminalità organizzata.

Alunni che dovranno essere “Capaci …di ricordare”, come ha evidenziato il prof. Gaetano Di Naro nel suo struggente contributo dedicato alla memoria del giudice Antonino Saetta e del figlio Stefano, assassinati da Cosa Nostra il 25 settembre 1988.

Il Sindaco Gioacchino Nicastro, ha rimarcato la qualità eccezionale della manifestazione, sottolineando che questi incontri, in collaborazione con le scuole e con chi persevera con tenacia e coraggio nella lotta incessante alla criminalità organizzata, troveranno sempre sostegno e appoggio da parte del Comune di Casteltermini.

Moderatore dell’incontro è stato il referente della sede associata IPSIA “Archimede” di Casteltermini, prof. Francesco Lo Muzzo, che ha condotto magistralmente la manifestazione dando appuntamento alla prossima primavera…anzi, all’inizio del prossimo anno scolastico con la tradizionale “Vendemmia Antimafia”, altra manifestazione dedicata agli alunni dell’ “Archimede” nel percorso sulla giustizia e sulla legalità, costruito a scuola in sinergia con famiglia e istituzioni. Un plauso particolare va ai docenti Rosario Calafato, Annamaria Firrera, Carmelina Argento, Rosa Maria Padalino, Carmelo Sciarrabone e Rosarita Rabante che con il loro impegno hanno contribuito alla riuscita della manifestazione.

Autore dell'articolo: WEBMASTER

Prof. Tommaso Maggio - esperto nella creazione di pagine web e comunicazione