Non servono davvero presentazioni per parlare del libretto postale, sono davvero tantissimi anni che lo si usa come forma di risparmio e se prima esisteva solo in forma cartacea, adesso da tempo esiste anche in forma digitale e continua ad essere un valido aiuto per tutti quanti, ancora molto utilizzato.
Ma oggi ci soffermiamo su quello che si usava una volta e che forse ad oggi non esiste più o per lo meno non è in vigore, forse in pochi lo sanno ma si può considerare come un vero e proprio tesoro, pare infatti che chi lo possiede potrebbe avere tra le mani qualcosa di davvero unico.
Libretto postale: cosa sapere
Partiamo dal presupposto che si tratta di un documento in cui si possono mettere delle somme di denaro di piccola o grande entità e cercare di conservarlo il più a lungo possibile e nel tempo. Un modo davvero comodo che esiste ancora oggi e che in passato era considerato davvero perfetto.
La differenza tra le due cose è che il libretto ordinario consente di effettuare versamenti e prelievi riuscendo per a calcolare quelli che sono gli interessi senza per un costo aggiuntivo vero e proprio e poi ci sta il libretto smart che in genere è destinato a chi ha fino a 30 anni e funziona online e riesce a dare la giusta stabilità e anche flessibilità,
Ma quanto vale?
Attenzione a se lo si possiede in casa magari dentro un cassetto a prendere polvere, ebbene se lo si ha con dentro un saldo superiore a 100 euro, quello che si deve fare è andare in un ufficio postale, richiedere il trasferimento di denaro e poi presentare la domanda agli uffici e avere sempre la documentazione necessaria.
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- quanto vale
Una volta che l’iter è stato fatto nel modo corretto non si deve fare altro che aspettare che la lavorazione della domanda possa andare in porto e poi cercare di avere la somma che è stata chiesta e poi se il libretto in questione non è dormiente si può anche cercare di avere un rimborso della somma stessa.
Ovviamente come per ogni cosa serve sempre del tempo e le tempistiche sono sempre del tutto relative anche per via del fatto che ci possono essere tante variabili di cui tenere conto che non devono mai essere sottovalutate e che possono cambiare anche la buona riuscita della cosa e poi partire da li.