Ti è mai capitato di trovare un Buono Fruttifero Postale in un cassetto e chiederti di quanto varrà oggi. Se hai investito 5.000 euro su un Buono Fruttifero Ordinario nel 2005, sappi che potresti avere tra le mani una bella somma. Ma quanto esattamente? E come fare per incassarlo senza perdere tempo? Te lo spiego in modo semplice.
I Buoni Fruttiferi Postali sono sempre stati una scelta popolare tra gli italiani: sicuri, garantiti dallo Stato e con interessi che maturano nel tempo. Quelli ordinari, in particolare, hanno una durata di 20 anni e offrono un rendimento crescente. Il che significa che, se hai avuto la pazienza di lasciarlo intatto fino ad oggi, il tuo investimento potrebbe essere quasi raddoppiato.
Come si calcola il valore del Buono?
Il rendimento dei Buoni Fruttiferi del 2005 era decisamente interessante rispetto a quelli attuali. Funzionano così: ogni anno maturano interessi, e più tempo passa, più crescono. Dopo 20 anni, però, il buono smette di aumentare e può essere riscosso in qualsiasi momento nei successivi 10 anni. Secondo i calcoli aggiornati, un buono da 5.000 euro sottoscritto nel 2005, nel 2025 varrà circa 9.798 euro lordi.
Se vuoi sapere con precisione quanto vale oggi il tuo buono ha due opzioni. Il primo è quella di andare sul sito di Cassa Depositi e Prestiti (CDP) e usa il calcolatore ufficiale inserendo la data di emissione e l’importo. Oppure, Recati in un ufficio postale con il buono e un documento d’identità: gli impiegati possono fare il calcolo per te in pochi minuti.
I buoni fruttiferi hanno una scadenza
Molti non lo sanno, ma i Buoni Fruttiferi si prescrivono dopo 10 anni dalla loro scadenza. Cosa significa? Che se hai un buono del 2005, che matura interessi fino al 2025, dovrai incassarlo entro il 2035. Dopo quella data, purtroppo, non potrai più riscuotere né gli interessi né il capitale investito. Quindi, segna questa scadenza sul calendario per non rischiare di perdere soldi. Se il tuo buono è arrivato a scadenza e vuoi incassarlo, segui questi passaggi:
- Porta il buono originale e un documento d’identità all’ufficio postale.
- Chiedi il calcolo del valore aggiornato.
- Decidi se vuoi ricevere i soldi in contanti o sul conto corrente.
- Se hai dubbi, chiedi un documento di verifica.
Tutto il processo di rimborso di solito è rapido e semplice, ma se hai un buono molto vecchio potrebbero essere necessari alcuni giorni di verifica. Certo, ci vuole un po’ di pazienza e affrontare alcuni tipi di step che potranno farti ottenere il rimborso in contanti, oppure, direttamente sul tuo contocorrente.
Se nel 2005 il rendimento era interessante, oggi le cose sono un po’ diverse. I nuovi Buoni Fruttiferi offrono tassi più bassi rispetto al passato, ma rimangono comunque una soluzione sicura per chi vuole un investimento senza rischi. Se il tuo obiettivo è proteggere i risparmi senza stressarti con i mercati finanziari, possono ancora essere un’opzione da valutare.
