Comprare oro o argento? Ecco la risposta che non ti aspetti!

Oro o argento, quale conviene comprare? Domanda lecita, ma non così semplice da rispondere in quanto vari elementi portano diverse considerazioni, essendo entrambi metalli preziosi in tutto e per tutto ma allo stesso tempo in grado di essere estremamente diversi, seppur collegati in vari metodi. L’oro e argento sono attualmente infatti al centro di vari cambi economici.

Entrambi i metalli fanno parte del gruppo di quelli nobili, ovvero tutti gli elementi chimici che per loro naturale propensione hanno la capacità assoluta di risultare estremamente unici in quanto a proprietà intrinseche. Il valore dell’oro ed argento è infatti, molto diverso, così come le loro rispettive applicazioni eppure la domanda e l’offerta non è affatto “banale”.

Oro e argento: cosa li rende simili

Da sempre infatti il “principe” dei metalli è l’oro, anzi è stato il re a lungo, il valore però negli ultimi secoli è calato in maniera evidente, però attualmente appare evidente una netta “risalita” del valore del “biondo metallo”, valore che viene anche legato nei meccanismi ad altre risorse a carattere limitato, nelle quantità, come il petrolio.

Negli ultimi 20 anni, approssimativamente, l’oro ha ripreso nettamente il valore sia nel mercato globale, quello finanziario, sia nei prezzi al dettaglio, e sono vari gli indizi che fanno pensare ad una nuova “risalita” dell’oro, che ha un valore al rialzo ma resta una risorsa identificata come un bene rifugio. Questo termine indica una risorsa che è molto costante nel valore e non cala o cresce bruscamente.

Su quale puntare?

Stesso sistema per l’argento che è simile per diversi utilizzi rispetto all’oro, ad esempio viene impiegato per gioielli, monete, ma anche riserve di beni preziosi oltre a trovare ancora più spazio negli utilizi: ad oggi circa il 70 % dell’argento “nuovo” lavorato trova spazio nella manifattura, industrie, ma anche in contesti diversificati come l’elettronica oppure l’informatica. Quanto valgono?

  • Il costo finanziario dell’oro è in crescita notevole, con un valore medio di 88 euro al grammo
  • L’argento è in crescita ma minore, ed ha un valore comunque “numericamente” non paragonabile, pari a circa 1 euro al grammo (circa 31 l’oncia troy)

I costi sono molto diversi, ma su quali conviene puntare? Dipende dalle nostre risorse e dalle nostre aspettative, entrambe sono come detto forme di risorse che non aumentano vertiginosamente in poco tempo, anche se l’oro appare più conveniente, basti pensare che il suo prezzo medio è praticamente raddoppiato dal 2021 ad oggi, e nel giro di 15 anni è aumentato del 40 %.

L’argento però è sempre più comune per applicazioni anche molto specifiche, è più disponibile quindi tende comunque a “mantenere” il proprio valore molto bene, ad esempio può trovare una crescita maggiore in futuro essendo uno dei metalli che riflettono meglio gli elementi come la luce e per questo può trovare ancora più diffusione.

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