Come ottenere l’assegno unico familiare: la procedura passo dopo passo

L’assegno unico familiare è un sostegno per le famiglie che ha un obiettivo concreto ovvero quello di semplificare l’ambito dei contributi a sostegno di quella che è la natalità, insomma è un vero aiuto economico per ogni figlio a carico fino al compimento dei ventuno anni di età. Invece non ci sta limite quando si tratta di un figlio disabile.

Per capirci l’assegno unico è destinato alle famiglie a prescindere da quelle che sono le condizioni del loro reddito la cosa che cambia è solo l’ammontare del loro contributo e infatti l’importo ISEE è valido solo nel momento in cui si presenta la richiesta e non dopo e cosi via.

Ma in che modo funziona?

Partiamo dal presupposto che è un assegno che viene erogato dall’Inps e che si accredita tramite il bonifico o l’assegno bancario e per poterlo ottenere non è importante quelle che sono le condizioni economiche della famiglia che lo sta richiedendo, infatti l’ISEE non fa esclusi senza alcun dubbio in merito alla questione

Per capirci la misura spetta: dal settimo mese di gravidanza in poi ai nuovi nati, figlio con disabilità, figlio minore, figlio maggiorenne a carico fino ai ventuno anni di età e ancora: frequentare un corso professionale, fare un stage e se si è in cerca di lavoro e poi essere coinvolto in una esperienza di impegno civile.

Ma quali sono i requisiti?

Questo assegno unico si può chiedere da ogni genitore a prescindere dal lavoro che loro stessi svolgono e dalla posizione di contribuenti e quindi a prescindere dal fatto che possono avere un lavoro autonomo o anche statale e poi ci sono delle cose che invece devono essere rispettare per forza.

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  • come funziona
  • requisiti

Essere cittadino italiano o di un Paese europeo o anche essere familiare di un cittadino o in alternativa avere anche il permesso di soggiorno per dei lunghi periodi e svolgere un lavoro che è superiore ai semi mesi. E poi anche avere domicilio o residenza in Italia ed essere stato residente per almeno due anni

O anche che possa avere un contratto di lavoro a tempo determinato o indeterminato per almeno sei mesi e poi essere soggetti a Irpef. Insomma sono delle cose da cui non si può prescindere e che servono appunto per potere arrivare a quello che si vuole ottenere senza avere problemi di nessun tipo e poi partire da li anche per tirare un sospiro di sollievo.

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