Allerta assegno unico: ecco la novità per questo mese

L’Assegno Unico Universale (AUU), il sostegno economico destinato alle famiglie con minori a carico, in questi giorni è interessato da alcune novità annunciate dall’INPS. E si è generata una vera allerta per la novità per questo mese, perché il rischio è quello di ottenere un importo minimo. Per molti, dunque, è scattata una corsa contro il tempo per evitare gli effetti di questa importante novità.

Infatti, tra gli aspetti più rilevanti annunciati dall’INPS, vi è l’obbligo di rinnovo dell’ISEE, necessario per presentare la domanda per l’assegno unico, entro e non oltre il 28 febbraio 2025, al fine di determinare l’importo del contributo in base alla situazione economica aggiornata del nucleo famigliare. Ma vediamo meglio nel dettaglio.

Assegno unico: le novità del mese di febbraio 2025

Secondo quanto comunicato dall’INPS, i beneficiari dell’assegno unico devono provvedere a comunicare le variazioni della situazione economica del nucleo famigliare all’INPS, tramite DSU (Dichiarazione Sostitutiva Unica) aggiornata entro il 28 febbraio 2025. In assenza dell’aggiornamento dell’ISEE, dal 1 marzo sarà erogato un assegno unico di importo minimo, pari cioè a 57 euro mensili per figlio.

Quindi, i 57 euro per figlio saranno erogati indipendentemente dalla fascia economica di appartenenza. Tuttavia, chi regolarizzerà la propria posizione entro il 30 giugno prossimo, con l’aggiornamento dell’ISEE, potrà recuperare gli arretrati spettanti. L’altra novità che riguarda l’assegno unico è legata all’adeguamento degli importi erogati e delle fasce ISEE di appartenenza all’inflazione e al caro vita.

Gli aumenti dell’assegno unico

A partire dal 1 gennaio 2025, l’assegno unico prevede un adeguamento in linea con l’aumento del costo della vita, stimato a +0,8% nel 2024. Questo aumento riguarda sia gli importi del contributo sia le fasce ISEE di riferimento. Inoltre, sono previste alcune novità per certe categorie di famiglie. I nuovi importi scatteranno con l’assegno unico di febbraio 2025, mentre l’arretrato di gennaio 2025 sarà erogato a partire da marzo. Ecco gli adeguamenti:

  • aumento del 50% dell’AUU per i figli sotto 1 anno di età
  • aumento del 50% dell’AUU per famiglie con 3 figli tra 1 e 3 anni e ISEE fino a 45.939,56 euro
  • aumento fisso di 150 euro dell’AUU per famiglie con 4 figli
  • maggiorazione transitoria per gennaio-febbraio 2025

Quest’ultima modifica è riservata a coloro che presentano un’ISEE fino a 25.000 euro e che hanno beneficiato dell’Assegno per il Nucleo Famigliare (ANF) nel 2021. Chi ha già fatto domanda per l’assegno unico ed è stata approvata non dovrà presentare una nuova richiesta. Tuttavia, è essenziale segnalare eventuali cambiamenti nella composizione famigliare, come la nascita di un nuovo figlio o il raggiungimento della maggiore età di un figlio a carico.

Per facilitare la gestione di queste variazioni, sarà l’INPS stesso a inviare una notifica ai diretti interessati. Dunque, senza un ISEE aggiornato entro il 28 febbraio 2025 sarà erogato un contributo AUU minimo e pari a 57 euro mensili per figlio. L’aggiornamento ISEE può essere effettuato tramite il Portale Unico ISEE sul sito dell’INPS, l’app INPS Mobile, patronati e CAF.

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