Nel momento esatto in cui si arriva ad ottenere una propria stabilità economica, diventa inevitabile pensare un po’ di più al futuro e a quelle che ne verrà. Si tratta di una fase della vita che, bene o male, attraversiamo tutti e che in molti riescono a concretizzare in un modo preciso.
In tanti, infatti, per riuscire ad ottenere il meglio dal futuro (un futuro che possa vantaggiare anche figli e nipoti), optano per i buoni fruttiferi postali, uno dei servizi che viene garantito dalle Poste Italiane. Ma quali sono i buoni fruttiferi postali con guadagni alti? Ecco tutte le tipologie che rendono di più:
Cosa sono i buoni fruttiferi postali?
Come appena suddetto, i buoni fruttiferi postali rappresentano un servizio fornito dal gruppo Poste Italiane. Essi potrebbero essere considerati come una vera e propria forma di investimento, data la loro modalità di organizzazione. In particolare, si versa una determinata somma di denaro per poi vederla maturare nel corso del tempo.
Ci sono diverse tipologie di buoni fruttiferi postali, ma il minimo per l’attivazione del servizio è di 50 euro. Inoltre, in base alla tipologia di buono che si intende attivare, il denaro versato e quello successivamente maturato non potrà essere prelevato per un tot preciso di anni, che corrispondono alla data di scadenza dello stesso.
Buoni fruttiferi postali più redditizi:
Dunque, l’arco di tempo in cui il nostro denaro maturerà dipenda dalla tipologia di buono che intendiamo acquistare. Il fattore “data di scadenza” prevede che al termine del servizio il denaro dovrà essere prelavato, in quanto i soldi non frutteranno più. Di seguito riportiamo i buoni fruttiferi postali più redditizi:
- Bonus 3×2: durata massima di 6 anni. Rendimento fisso al termine del terzo e del sesto anno.
- Bonus: 3×4: durata massima di 12 anni. Rendimento fisso al termine del terzo, del sesto, del nono e del dodicesimo anno;
- Bonus 4×4: durata massima di 16 anni. Rendimento fisso al termine del quarto, dell’ottavo, del dodicesimo e del sedicesimo anno;
A questi buoni fruttiferi postali classici, che sono appunto quelli maggiormente redditizi, si può aggiungere anche quello che viene specificamente dedicato ai minori. Chi è genitore di figli minorenni può sottoscrivere l’acquisto di un buono fruttifero postale che frutterà fino al compimento del sedicesimo anno di età, e non oltre.
Dunque, i buoni fruttiferi postali possono e devono essere considerati proprio come una forma di investimento. Si tratta di una valida soluzione da mettere in atto per riuscire a dare una marcia in più a quel denaro che, altrimenti, resterebbe fermo. Così, invece, aumenterà essenzialmente senza fare nulla di che!