Novità per i pagamenti digitali che sono sottoposti nuovamente a regolamentazioni, sia positive che anche limitanti quindi potenzialmente negative per i consumatori. In Particolare in Italia, paese molto “tradizionalista” ed ancora molto legato al contante, i pagamenti digitali pur essendo sostanzialmente sempre più diffusi sono anche visti come una forma di controllo sulle finanze.
Le nuove normative che coinvolgono categorie sempre più ampie e diversificate di pagamenti digitali vanno infatti ad impattare anche sulla quotidianità ed oggi non è assolutamente strano ritrovarsi a pagare senza tirare fuori una banconota o una moneta, ma solo una carta, e sempre più spesso, neanche quelle essendo tutto “legato” anche al proprio smartphone.
Pagamenti con i bonifici
La prima grossa forma di cambiamento è già di fatto realtà in questa prima parte di 2025, e riguarda i bonifici istantanei, già molto presenti negli ultimi anni ma di fatto sottoposti, su scala europea ad una normalizzazione in fatto di prezzo. E’ stato riportato che tutti i bonifici istantanei sono stati resi gratuiti ma non è completamente vero per ogni banca.
Le banche che fanno ricorso ai bonifici istantanei oltre a quelli tradizionali SEPA infatti dal 9 gennaio 2025 hanno l’obbligo di avere lo stesso prezzo degli altri, se l’istituto bancario di cui siamo clienti offre i bonifici SEPA gratis, anche quelli istantanei non avranno costi essendo anche abilitati in merito allo stesso circuito ossia il contesto europeo.
Altri cambiamenti
Altri cambiamenti sono legati invece a servizi già diffusi come Satispay, che permette di pagare in maniera automatica attraverso l’app per smartphone ottenendo anche diversi vantaggi. La società che già conta milioni di iscritti, ha annunciato che dal prossimo 7 aprile 2025 sarà applicata una commissione relativa ai pagamenti nei negozi fisici.
- Questa sarà dell’1 % sul costo della transazione esclusivamente però sulle transazioni al di sotto dei 10 euro
Inevitabilmente questa scelta, giustificata come “obbligatoria” per sottostare ai costi, è stata poco apprezzata dalla clientela del servizio, come evidenziato anche da Assoutenti. Diversi hanno anche evidenziato una tendenza dei costi di commissione per i commercianti che sta virando verso l’alto in modo particolare per servizi come Bancomat SpA, una delle principali.
Ad oggi non cambiano i limiti sui pagamenti elettronici che restano i medesimi degli ultimi 2 anni, ovvero è possibile acquistare qualsiasi prodotto o servizio anche con contanti a patto di “restare” nel limite dei 5000 euro, in caso contrario, diventa obbligatorio effettuare la transazione con un sistema di pagamento digitale, come bonifici, ricariche e quant’altro.