Pensione di vedovanza: criteri e procedura per la richiesta

La pensione di vedovanza è un sostegno economico molto importante per tutti coloro che hanno perso un coniuge, e ciò ha causato una situazione economica particolarmente difficile. Si tratta di un beneficio che viene erogato direttamente dall’INPS, e che è destinato a integrare la pensione di reversibilità, dando un aiuto ulteriore a chi è inabile al lavoro o titolare di indennità di accompagnamento. La conoscenza dei criteri e la procedura per richiedere la pensione di vedovanza, è molto importante per avere una garanzia di successo della domanda e l’ottenimento del supporto necessario.

All’interno di questo articolo vi andremo a riportare e spiegare quelli che sono i requisiti fondamentali che possono permettervi di richiedere quella che è la pensione di vedovanza e la procedura che dovrete seguire per presentare la domanda direttamente all’INPS. Inoltre, vi daremo qualche consiglio per evitare gli errori più comuni e massimizzare le possibilità di ottenere il beneficio desiderato.

Come richiedere la pensione di vedovanza

Per poter ottenere la pensione di vedovanza, il coniuge rimasto vedovo o vedova deve soddisfare determinati requisiti. Prima di tutto, è fondamentale ovviamente essere vedovo o vedova di un lavoratore che si impegnava come dipendente pubblico, privato o autonomo iscritto alla Gestione separata. Inoltre, dovrete essere percettori della pensione di reversibilità oltre che essere riconosciuto come invalido civile al 100%, con riconoscimento dell’inabilità al lavoro o titolare di indennità di accompagnamento.

La procedura utile a richiedere la pensione di vedovanza prevede la presentazione di una domanda direttamente all’INPS. Si può effettuare si via online, attraverso il sito INPS utilizzando l’accesso tramite SPID, oppure potete rivolgervi direttamente al Contact Center INPS, o ancora, tramite supporto di un CAF convenzionato. L’importante è compilare il modulo di richiesta in maniera corretta, allegando la documentazione necessaria, come il certificato di invalidità e la documentazione che interessa la pensione di reversibilità.

Arretrati della pensione di vedovanza

Come potete capire dal titolo, un aspetto molto importante che bisogna assolutamente considerare, è la possibilità di richiedere gli arretrati della pensione di vedovanza. La domanda per ottenere gli arretrati può essere presentata assieme a quella per la pensione di reversibilità, ma solamente per i 5 anni precedenti. Questo, può essere la rappresentazione un vantaggio economico per chiunque abbia diritto a questo beneficio. Ecco quindi i fattori che dovrete tenere a mente:

  • requisiti di accesso
  • invalidità civile
  • presentazione della domanda
  • documentazione
  • richiesta di arretrati

La pensione di vedovanza è la rappresentazione di un importantissimo sostegno economico per chi ha subito la perdita del proprio coniuge, e che sta vivendo una difficoltà economica importante. La conoscenza dei requisiti di accesso e seguire correttamente la procedura per la presentazione della domanda all’INPS, è molto importante per ottenere questo tipo di beneficio.

Se deciderete di seguire i consigli e le indicazioni che vi abbiamo fornito attraverso questo articolo, potreste ottenere un’importante massimizzazione delle possibilità di successo nella richiesta della pensione di vedovanza, così da poter ottenere un supporto economico necessario per affrontare quelle che sono le spese quotidiane. Ricordatevi di compilare con attenzione i moduli, e allegare tutto il necessario.

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