Un sostegno molto importante per le persone affette da disabilità in Italia è certamente la Legge 104. Questa, dal primo di gennaio ha subito alcune variazioni molto importanti che sono state introdotte dal Decreto legislativo n. 62/2024, approvato nel Consiglio dei Ministri avvenuto il 15 aprile 2024 e poi pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 14 maggio 2024.
Le novità mirano ad una semplificazione del sistema di accertamento dell’invalidità civile e nel migliorare la qualità della vita delle persone. Grazie a questo nuovo decreto è stato possibile introdurre il “Progetto di vita“, si tratta di uno strumento innovativo che accompagna le persone con disabilità nel loro percorso di vita, garantendogli un pieno esercizio dei diritti civili e sociali.
All’interno di questo articolo andremo ad esplorare nel dettaglio quelle che sono le principali modifiche che sono state apportate alla Legge 104, e come queste hanno influenzato la vita delle persone con disabilità e quella delle loro famiglie. Inoltre, andremo ad esplorare quello che il Piano Nazionale di Riprese e Resilienza ha da offrire.
Le novità del decreto disabilità
Tra le principali novità che sono state introdotte con il Decreto Disabilità c’è proprio la definizione di persona con disabilità. All’interno del nuovo testo è infatti possibile trovare dei nuovi criteri per il riconoscimento di queste persone e le agevolazioni che sono previste dalla legge. Si tratta di un cambiamento che mira a garantire maggiore trasparenza nel processo di accertamento dell’invalidità civile.
Il Decreto Disabilità ha anche introdotto una nuova procedura che aiuta a valutare in maniera multidimensionale le persone con disabilità. Si tratta di una procedura che va a tenere conto di svariati aspetto come la salute, l’istruzione, il lavoro e la partecipazione nel sociale. In questo modo è possibile elaborare un “Progetto di vita” personalizzato e funzionale.
Un’altra novità molto importante è legata alla eliminazione delle visite di rivedibilità, e ciò significa che le persone con disabilità non si dovranno più sottoporre a delle visite periodiche che vanno a confermare la loro condizione di invalidità. Si tratta di una misura che va a ridurre in maniera importante il carico burocratico, e che semplifica la vita delle persone.
Le altre novità del decreto disabilità
Inoltre, grazie al Decreto Disabilità è stata prevista l’introduzione di un “Budget di progetto”, cioè un fondo destinato a finanziare quelle che sono le attività e i servizi previsti nel “Progetto di vita”. Si tratta di un budget gestito da un referente che possa permettere l’attuazione del progetto, e che permette di coordinare le risorse ed i servizi per il raggiungimento di determinati obiettivi.
La fase di sperimentazione ha avuto inizio il primo di gennaio di quest’anno e durerà per ben 12 mesi. In questo periodo tutte le nuove disposizioni verranno applicate in svariate province italiane che sono state selezionate per rappresentare le diverse zone geografiche del nostro Paese. Le principali province scelte sono Brescia, Catanzaro, Firenze, Forlì-Cesena, Frosinone, Perugia, Salerno, Sassari e Trieste.
Il Decreto Disabilità ha anche introdotto l’utilizzo di un fascicolo sanitario elettronico che permette il riconoscimento delle prestazioni assistenziali e previdenziali. Si tratta di uno strumento digitale che permette di semplificare il processo di accertamento dell’invalidità civile, garantendo una maggiore trasparenza ed una migliore tracciabilità delle informazioni legate alla persona.
Valutazione di base della disabilità
Un ulteriore aspetto molto importante legato alle modifiche apportate alla Legge 104, interessa la valutazione di base della disabilità. Si tratta di una valutazione che verrà effettuazione dall’unità di valutazione multidimensionale, composta da vari professionisti, che avranno il compito di elaborare un nuovo piano di intervento totalmente personalizzato in base alla persona.
Il nuovo Decreto Disabilità ha previsto anche l’introduzione di alcune nuove procedure specifiche che possano accertare la condizione di disabilità. Si tratta di procedure che vanno a mirare una maggiore precisione e affidabilità nel processo di valutazione, e ciò va a ridurre ai minimi termini il margine di errore possibile.
Infine, un’altra introduzione del Decreto Disabilità va ad interessare il concetto di “accomodamento ragionevole“. Esso prevedere l’utilizzo di nuove misure che possono garantire l’accessibilità e la partecipazione delle persone con disabilità in tutti gli ambiti che interessano la vita sociale. Si tratta di un concetto che si basa sul principio di uguaglianza che mira ad eliminare le difficoltà delle persone nell’esercitare i loro diritti.
Riassunto e conclusione
Le modifiche alle Legge 104 che sono state introdotte attraverso il Decreto Disabilità vanno a rappresentare un passo molto importante verso quella che è una inclusione e coesione sociale molto più marcata. Le principali novità interessano la definizione di persona con disabilità, la valutazione multidimensionale, l’eliminazione delle visite di rivedibilità e l’introduzione del “Progetto di vita” e del “Budget di progetto”.
Per concludere, vogliamo sottolineare che queste modifiche sulla Legge 104 sono un’importante evoluzione delle politiche di sostegno verso le persone con disabilità presenti nel nostro Paese. Novità che sono state introdotte dal Decreto Disabilità e che mirano a garantire una maggiore equità. Grazie alla fase di sperimentazione, iniziata il primo di gennaio, sarà possibile valutare l’efficacia delle misure introdotte.