E’ uno dei game show che si aspettava con trepidazione ormai da tempo, e che ha lasciato in quanti lo hanno vissuto già tra gli anni Ottanta e Novanta, quando a condurlo c’era l’indimenticabile Mike Bongiorno, un ricordo di momenti preziosi oltre che ti pomeriggi trascorsi a cimentarsi anche noi da casa nella risoluzione delle lavagne.
Oggi, è tornato e il passaggio di testimone arriva proprio mentre il nuovo conduttore si trova nel massimo della sua carriera televisiva: stiamo parlando di Gerry Scotti, che tra tanta emozione e la chiara volontà di non deludere la memoria del suo predecessore ha dato inizio a questa nuova serie, leggermente rinnovata ma non completamente snaturata, stagione de La Ruota della Fortuna.
E’ un programma che sicuramente non risale a tempi recenti. Le radici potrebbero essere riconducibili agli anni ’70, quando l’idea parte da Enrico Simonetti, con un format che fece il debutto solo nel 1975 e che ha attraversato oltre 40 anni di vita, senza mai essere dimenticato. Certo, la morte di Bongiorno ha sancito la sua chiusura forzata, ma è chiaro che adesso qualcuno abbia voglia di riportarlo in auge.
Le regole del gioco
Nulla è cambiato per quanto riguarda le regole del gioco. Tre concorrenti si trovano dietro questo meccanismo che ha la forma di una ruota, che, a turno, girano aspettando che si fermi e dia l’indicazione del premio in denaro o concreto che si portano a casa se trovano la consonante o la vocale mancante ancora sul tabellone.
Il tabellone cambia ad ogni gioco. Una celebre frase, un luogo comune o una definizione sono il risultato di uno studio attento e preciso. Da casa sembra tutto sempre molto più semplice, poi stare in studio, con le telecamere, le luci e gli occhi di tutta Italia puntati addosso è tutta un’altra storia. Ovviamente il gioco, ma è bisogna fare attenzione.
La ruota che gira è governata proprio da lei, dalla dea della fortuna. Per cui, se si ferma su perdi tutto, di quello che hai accumulato durante quella manche di gioco va perso e non tieni più nulla per te. E’ alla fine un vero e proprio duello all’ultimo sangue, per vincere il quale non basta solo avere chiaro lo schema del gioco, ma essere in grado di accumulare denaro e indovinare anche la frase nascosta.
Ma un concorrente quanto guadagna?
Cominciamo con il dire che il vincitore resta finché non viene sconfitto, come succede nei classici game show portati avanti dall’azienda Mediaset. Sono tanti i personaggi che negli anni sono diventati davvero dei beniamini, vincendo anche somme considerevoli al termine della loro permanenza nel programma. Un dettaglio, questo, che non va assolutamente trascurato.
Ad ogni modo, quello che conta per il concorrente è vincere e non essere pagato. E’ chiaro che però se si trascorre tanto tempo lontano da casa e dal proprio lavoro per continuare a giocare e accumulare premi, ricevere un piccolo introito non dispiace sicuramente, ma si tratta pur sempre di piccole somme, a cui corrispondono ovviamente anche vitto e alloggio da parte della produzione.
C’è anche da dire che questo format anche all’estero va fortissimo, e anche lì i concorrenti percepiscono ogni giorno una piccola somma che permette loro di poter tornare a casa, con qualcosa che sia conferma della partecipazione al programma come concorrente. Ma le cifre precise chiaramente non è dato saperlo.
Parliamo delle vincite: come funziona?
In quanto alle vincite c’è un discorso che utile fare, perché molti, molto ingenuamente, pensano che tutto quello che vinci ti porti a casa. Non è per niente così, del resto siamo in Italia e le cose sono un po’ più complicate di quello che sembrano. Cominciamo col dire che innanzitutto esistono delle tasse che vanno pagate.
Infatti, in base all’importo che si vince, la tassazione ti toglie circa il 20%; un pagamento che avviene in automatico, nel momento stesso in cui la somma ti viene versata tramite bonifico o direttamente su conto corrente, a seconda ovviamente della quantità di denaro che ti porti a casa. Le condizioni sono quelle di rendere a circolazione di questi premi controllata e ovviamente tracciabili.
Per quanto riguarda invece i tempi siamo intorno a 6 mesi di tempo. Considera sempre che tutto varia anche in base all’importo, tutto dipende da quello. Se si tratta di piccole somme, puoi ritirarle automaticamente e subito, mentre per il resto sarà direttamente l’ente che eroga l’importo ad avvisarti se avverrà in un’unica soluzione o ratealmente, su conto o per mezzo di bonifico. Insomma, le modalità dipendono anche molto dall’azienda e dall’ente.
Come partecipare al programma?
Spesso durante la messa in onda del programma, quindi mentre c’è in corso la puntata che stai guardando, in sovraimpressione vanno delle scritte, dove vengono riportate tutte le modalità per poter partecipare in quanto concorrente alla trasmissione. In ogni caso, su internet ormai trovi la soluzione a tutto e avrai le risposte a tutte le tue domande volte a capire come partecipare al programma.
Collegandoti, quindi, al sito internet della trasmissione o dell’azienda che lo trasmette, in questo caso Mediaset, troverai le indicazioni che ti servono per poter partecipare come concorrente e oltretutto anche tutti i requisiti e le clausole da sottoscrivere al fine di partecipare e avere con il massimo della trasparenza la sicurezza di portare a casa un’esperienza che per molti di noi risulti più unica che rara.