Per potere capire bene quello di cui stiamo parlando dobbiamo fare un bel passo all’indietro nel tempo e tornare ad un periodo in cui la moneta che si usava era davvero molto diversa da quella di oggi e la cosa non si può non considerare per via di tante cose che ci sono
Sicuramente il settore della numismatica è sempre in continua a costante evoluzione e la cosa non può non essere tenuta da conto anche per via del fatto che è quella che poi da un certo punto di vista interessa anceh tante persone e non solo gli esperti ma anche gli appassionati
Ci soffermiamo ad esempio sulle 100 lire con il profilo di Vittorio Emanuele che per forza di cose sembrano avere un valore davvero di un certo tipo ma in che modo si può arrivare a questa conclusione. Entriamo nel merito della questione per capire bene e avere la risposta senza dubbio.
Cosa determina il valore di una moneta
Prima di entrare nello specifico, è bene sapere che il valore di una moneta non è facile da stabilire per tanti motivi, ci sono dei fattori di cui tenere conto dai quali non si può mai prescindere. Tanto per cominciare una cosa rilevante è l’anno di coniazione che cambia davvero le carte in tavola
Poi ci sta da tenere conto dello stato di conservazione che in un modo o nell’altro cambia tutto e infatti se la moneta è a fior di conio allora pu acquisire un valore superiore alla media e in caso contrario invece si potrebbe abbassare in modo esponenziale senza alcun dubbio
Altra cosa anche la presenza di eventuali errori o di problemi che la moneta stessa può portare come ruggine o graffi o altri problemi che non fanno altro che dare alla moneta dei problemi e non possono dare il valore che si spera possano avere senza alcun dubbio in merito al discorso
100 lire con Vittorio Emanuele: cosa sappiamo
Per quello che concerne le monete con Vittorio Emanuele sono state create in memoria della marcia su Roma, non è stata creata come mezzo di pagamento ma ha circolato come moneta celebrativa venduta dalla zecca dello Stato al prezzo d 40 lire e questo è quanto senza altro da dire
Su una parte ci sta la faccia di Vittorio Emanuele III e dalla parte opposta ci sta il fascio Littorio con la scure a destra e la scritta celebrativa dell’anno in cui è stata coniata la moneta stessa e cosi via. Un esemplare che ha un valore di non poco conto anche per via del fatto che è celebrativo
E’ una moneta che ad oggi non è facile trovare anche per via del fatto che è stata creata con pochi esemplari e quindi possederla dopo tutti questo tempo potrebbe essere una fortuna di non poco conto che si deve sempre tenere da conto e che di fatto permette di avere un piccolo tesoro
E ancora
Per potere fare una valutazione di questa moneta la cosa migliore da fare è quella di parlare con un esperto del settore che in qualche modo possa capire davvero che cosa si ha tra le mani e fare una valutazione in base alle cose di cui si è parlato prima e poi partire da la
Anche per poterla vendere prima si deve passare attraverso questa cosa e poi capire quali sono i canali migliori per poterci arrivare anche tenendo conto del fatto che si rischia sempre di incappare in delle truffe di no poco conto che non sono mai da dimenticare senza alcun dubbio in merito
Avere tra le mani un certificato che possa provare che l’oggetto è autentico è una cosa non da poco che va sempre bene avere e che di fatto può portare anche a capire meglio quello che si deve fare e il modo in cui la cosa si deve gestire e cosi via.
Per concludere
Quindi per capirci, le monete per potere capire se hanno valore devono avere dei fattori da tenere in considerazione, gli stessi che permettono di potere capire per davvero che cosa si ha tra le mani e poi partire da li. E questo vale anche per quella di Vittorio Emanuele II
Gli esperti del settore un questo possono dare una grande mano per le risposte che si cercano e che permettono anche di potere capire se davvero di ha un piccolo tesoro con cui fare i conti dentro un cassetto, un tesoro che deve solo essere scoperto senza alcun dubbio e che vale la pena avere.
