Possedere un conto corrente è essenziale per tutti. Ci consente di gestire il denaro, movimentarlo, ricevere ed effettuare pagamenti quando si necessita di modalità tracciabili. Molte sono le opzioni a disposizione dei cittadini, con le banche che competono ferocemente per offrire i servizi migliori.
Un conto corrente per essere conveniente deve consentire di gestire le proprie operazioni al meglio e, ovviamente, avere spese contenute. Sempre più banche offrono servizi accessori, come assicurazioni, contratti telefonici, carte bancomat per i figli, per educarli a gestire il denaro in modo responsabile.
Tuttavia, ciò che preoccupa maggiormente i titolari di conto sono i costi nascosti, come le commissioni sui prelievi ATM o sui bonifici. Ecco come scegliere una banca che riduca tali importi, evitando che il denaro venga eroso da queste spese. Tutti i consigli utili.
Comprendere le tipologie di conti correnti disponibili
Quindi, per fare una scelta giusta, è fondamentale capire quali sono le diverse tipologie di conti correnti disponibili. Ogni tipologia risponde a esigenze specifiche e conoscere le proprie permette di scegliere il conto corrente più adatto alla propria gestione.
Ci sono i conti tradizionali, offerti dalle banche con filiali fisiche e servizio clienti dedicato, ma spesso con costi di gestione elevati, a differenza dei conti a zero spese, ideali per chi vuole evitare costi fissi. Infine, ci sono i conti premium che offrono servizi esclusivi, come consulenze personalizzate, carte di credito esclusive e assicurazioni.
Conoscendo le diverse tipologie di conto, la scelta dovrebbe essere più semplice. Basta capire cosa si cerca per evitare errori. Anche se molti pensano che i soli costi ridotti siano l’unico elemento di valutazione, si sbagliano di grosso.
Analisi dei costi e delle commissioni
Nella fase successiva, occorre valutare gli aspetti più importanti, ovvero i costi fissi per la gestione del conto corrente. È quindi determinante informarsi in anticipo per trovare la soluzione più conveniente.
Occorre valutare il canone mensile o annuale, che è un importo fisso, poi le commissioni sui prelievi, soprattutto in altre banche o all’estero; i bonifici e le operazioni, che possono costare di più in filiale che online e infine il costo delle operazioni extra.
Per risparmiare, occorre considerare ogni aspetto. Le banche offrono una panoramica completa dei costi. In ogni caso, è importante ricordare che, se non si è soddisfatti, si può sempre cambiare istituto velocemente.
Valutare i servizi aggiuntivi
I soli costi non bastano per avere una visione completa del conto migliore per le proprie esigenze. Le banche offrono anche una serie di prodotti extra che dovrebbero semplificare il rapporto bancario.
Tra gli elementi da valutare c’è la possibilità di gestire il conto con l’applicazione, ovvero l’internet banking, facile da usare e che offre una visione completa delle spese. Alcuni istituti offrono rimborsi in cashback, ma anche programmi di fedeltà. Infine, è importante un’assistenza clienti efficiente.
Questi sono elementi da non sottovalutare, considerando l’utilizzo che ognuno fa del conto corrente. Questo è anche il modo migliore per valutare quale banca offre il prodotto migliore in assoluto. Un modo per avere una visuale completa su ogni conto corrente, per poter ottenere il massimo dal conto.
In conclusione: gli elementi di un conto a basso costo
Scegliere il conto corrente non è semplice, anche per la complessità dei prodotti accessori offerti. È un modo che le banche usano per attirare il maggior numero di clienti. Qualcosa di indispensabile, considerando la dura crisi economica che ha colpito l’Italia.
Considerando che la maggior parte delle preoccupazioni dei correntisti italiani derivano dal timore di vedere i pochi risparmi erosi dai costi bancari. Quindi, valutare ogni dettaglio è importante per evitare difficoltà nella gestione del denaro. Ma il mercato è così vasto che trovare il conto migliore per i propri bisogni non sarà difficile.