Rottamazione cartelle 2025: ecco la novità che sorprende tutti

La rottamazione delle cartelle esattoriali è una misura fiscale pensata per facilitare il pagamento dei debiti che i contribuenti hanno accumulato con il fisco. Questa misura consente di estinguere i debiti senza l’aggiunta di sanzioni e interessi di mora, offrendo anche la possibilità di rateizzare il pagamento. Nel corso degli anni, sono state proposte diverse versioni di questa misura.

Una di queste è la “Rottamazione quater“, che riguarda la riscossione affidata alle Agenzie delle Entrate dal 1° gennaio 2020 al 30 giugno 2022. I contribuenti potevano aderire a questa misura entro un termine stabilito, scegliendo di pagare in un’unica soluzione oppure in un massimo di 18 rate distribuite su cinque anni.

Le prime due rate corrispondevano al 10% del totale dovuto, mentre le restanti erano di importo uguale, con un tasso di interesse del 2% annuo per le rate successive alla prima. Recentemente, però, è stata introdotta una novità che sorprende tutti nella rottamazione delle cartelle esattoriali 2023 e che riguarda sempre la Rottamazione quater.

Rottamazione cartelle 2023: la novità

La novità introdotta quest’anno è la possibilità di essere riammessi alla Rottamazione quater per i contribuenti che erano stati esclusi dalla precedente adesione a causa di pagamenti mancanti, insufficienti o effettuati in ritardo. Questa novità permette ai contribuenti di sanare la propria situazione fiscale presentando una nuova domanda entro e non oltre il 30 aprile 2025.

Il pagamento dei debiti potrà essere effettuato in un’unica soluzione entro il 31 luglio 2025 oppure in un massimo di dieci rate consecutive di pari importo, con scadenze a partire dal 31 luglio 2025 fino al 30 novembre 2027. Per aderire, è necessario presentare domanda esclusivamente online sul sito web ufficiale dell’Agenzia delle Entrate-Riscossione.

È importante precisare che alle somme dovute sarà sempre applicato un interesse del 2% annuo a partire dal 1° novembre 2023. In questo modo, i contribuenti che hanno accumulato debiti con il fisco avranno nuovamente l’opportunità di regolarizzare la propria posizione fiscale, beneficiando di un’agevolazione e potendo usufruire, se lo desiderano, di piani di pagamento rateizzati.

Come presentare domanda

La domanda di riammissione alla Rottamazione quater delle cartelle esattoriali 2023, come detto, si effettua esclusivamente online sul sito web ufficiale dell’Agenzia delle Entrate-Riscossione tramite due modalità. Accedendo all’area riservata con le proprie credenziali SPID, CIE o CNS per compilare l’apposito modulo online e selezionare le cartelle da pagare.

Oppure, si può procedere tramite l’area pubblica, compilando il modulo online dedicato e indicando sia il numero della cartella o avviso, sia il numero della “Comunicazione delle somme dovute” originale. Sarà necessario allegare, poi, tutta la documentazione di riconoscimento e specificare un indirizzo email per ricevere la ricevuta della domanda di ammissione.

È fondamentale che il contribuente indichi nella domanda le somme in debito per le quali richiede la riammissione alla Rottamazione quater per il 2025 e il numero di rate con cui intende effettuare il pagamento, specificando se in un’unica soluzione o se rateizzato in un massimo di dieci rate consecutive.

Le opzioni di pagamento e la ricevuta

Come detto, le opzioni di pagamento prevedono la scelta tra un’unica soluzione di pagamento da effettuarsi entro il 31 luglio 2025 oppure il pagamento rateizzato. In quest’ultimo caso, il pagamento può avvenire in un massimo di dieci rate di pari importo da pagare consecutivamente e con scadenze fissate dal 2025 fino al 2027.

Tali scadenze sono il 31 luglio e il 30 novembre 2025 per le prime due rate e, successivamente, il 28 febbraio, 31 maggio, 31 luglio e 30 novembre degli anni 2026 e 2027. Dopo aver presentato la domanda, il contribuente otterrà una ricevuta che attesta l’avvenuta presentazione della richiesta di adesione alla rottamazione cartelle 2023.

Se la domanda è stata presentata tramite l’area riservata, il contribuente riceverà una email. Se la presentazione della domanda è avvenuta tramite area pubblica, il contribuente dovrà fornire un indirizzo email a cui riceverà una serie di risposte per convalidare la richiesta e la procedura burocratica ed effettuare il download della ricevuta.

Per concludere

In conclusione, la possibilità di usufruire nuovamente della Rottamazione quater per le cartelle esattoriali del 2023, presentando domanda entro il 30 aprile 2025, rappresenta un’opportunità significativa per quei contribuenti che hanno accumulato debiti con l’Agenzia delle Entrate e che sono decaduti dalla precedente misura agevolata per pagamenti mancanti, tardivi o insufficienti.

Grazie ai nuovi termini, è possibile presentare domanda ed essere riammessi per effettuare il pagamento, che può avvenire in un’unica soluzione o in dieci rate consecutive da saldare entro il 2027, regolarizzando così la propria posizione fiscale. È però fondamentale inoltrare la domanda seguendo le indicazioni fornite e rispettare le scadenze.

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