Allerta bollo auto: ecco il nuovo prezzo per il 2025, pazzesco

Il bollo auto è la tassa annuale che grava sulla proprietà dell’automobile, un obbligo fiscale per tutti i possessori di veicoli immatricolati in Italia. Il bollo auto deve essere versato inderogabilmente, indipendentemente dall’uso effettivo del veicolo. L’omesso pagamento implica sanzioni amministrative e, in situazioni estreme che analizzeremo, la radiazione dal Pubblico Registro Automobilistico.

L’imposta è calcolata in funzione della potenza del veicolo, espressa in kilowatt (kW), e della sua classe ambientale (Euro 1, 2, 3, 4, 5, 6). Per il bollo auto 2025 non si registrano cambiamenti o novità rilevanti nelle tariffe rispetto agli anni passati. Tuttavia, è cruciale conoscere le specifiche modalità di calcolo.

Il bollo auto è una tassa disciplinata anche a livello regionale, pertanto possono sussistere differenze nelle tariffe e nelle eventuali esenzioni applicate per specifiche categorie di veicoli o tipologie di proprietari. Si raccomanda di consultare normative e disposizioni degli enti regionali competenti in materia per beneficiare delle eventuali esenzioni.

Come si calcola il bollo auto 2025

L’importo da versare per il bollo auto 2025 si determina in base alla potenza del motore del veicolo, espressa in kilowatt (kW), e alla classe ambientale di appartenenza, indicata con euro e numeri. Ad esempio, la tariffa base, valida fino a 100 kW, è per i veicoli Euro 4, 5 e 6 di 2,58 euro per kW, per i veicoli Euro 3 di 2,70 euro per kW, per i veicoli Euro 2 di 2,80 euro per kW.

Per le automobili Euro 1 è di 2,90 euro per kW e per le automobili Euro 0 è di 3,00 euro per kW. Invece, per i veicoli con potenza del motore superiore a 100 kW si applica una tariffa maggiorata per ogni kW eccedente, che varia da 3,87 euro per kW oltre i 100 kW a 4,50 euro per kW per i veicoli appartenenti alla classe Euro 0.

Ad esempio, per un veicolo Euro 6 con potenza fino a 120 kW, l’importo del bollo auto 2025 si calcola sommando la tariffa base per i primi 100 kW e la tariffa maggiorata per i 20 kW eccedenti, per un totale di 335,40 euro. Sul sito web dell’Automobile Club d’Italia (ACI) è disponibile un servizio di calcolo online del bollo auto.

Scadenze e modalità di pagamento

Il bollo auto è soggetto a una scadenza di pagamento a cadenza annuale e mensile, ovvero deve essere pagato entro l’ultimo giorno del mese successivo a quello di scadenza dell’ultima tassa versata. Quindi, ad esempio, se il bollo scade il 31 dicembre 2024, il pagamento per il 2025 deve essere effettuato entro il 31 gennaio 2025.

Nelle modalità di pagamento del bollo auto si distinguono due opzioni. Il pagamento può essere effettuato online tramite il servizio Bollonet dell’Automobile Club d’Italia (ACI), utilizzando la piattaforma PagoPA per maggiore comodità e praticità. Ma il bollo auto 2025 può essere pagato anche di persona recandosi in vari esercizi abilitati.

Tra questi ci sono le sedi dell’ACI, gli uffici postali, le agenzie di pratiche auto e le tabaccherie e le ricevitorie autorizzate e convenzionate con il circuito Lottomatica. E’ importante conservare sempre la ricevuta di pagamento effettuato come prova per eventuali contestazioni, dubbi e chiarimenti che possono emergere a seguito di verifiche.

Le esenzioni e le riduzioni

In base alle disposizioni regionali e nazionali, alcune categorie di veicoli possono usufruire di esenzioni e riduzioni del pagamento del bollo auto 2025. I veicoli storici, con più di 30 anni, sono esenti dal pagamento del bollo, a condizione che non siano utilizzati per attività commerciali o professionali. Per i veicoli che hanno dai 20 ai 29 anni la riduzione è del 50%.

Alcune regioni offrono agevolazioni e riduzioni del pagamento del bollo auto per i veicoli elettrici e ibridi o alimentati a gas naturale. Generalmente tali agevolazioni riguardano i primi tre o cinque anni successivi all’immatricolazione e le specifiche agevolazioni e riduzioni tariffarie variano in base alla regione di residenza, pertanto si consiglia di informarsi.

Infine, i possessori di veicoli che sono portatori di disabilità, in base alla Legge 104, sono esentati dal pagamento del bollo auto se il veicolo è destinato al trasporto di persone con disabilità riconosciuta e a condizione che soddisfino determinati requisiti. Questi sono gli unici tre casi di esenzione dal pagamento del bollo auto.

Le sanzioni

Il mancato pagamento del bollo auto comporta sanzioni il cui importo varia progressivamente in base al ritardo accumulato. Entro 14 giorni dalla scadenza, la sanzione ammonta allo 0,1% per ogni giorno di ritardo, all’1,5% dell’importo dovuto tra il 15esimo e il 30esimo giorno di ritardo e così via fino a oltre un anno di ritardo.

Quindi, anche per il 2025 il bollo auto mantiene le stesse caratteristiche e modalità degli anni precedenti, senza alcuna modifica o novità. Ogni proprietario di auto deve verificare la propria situazione e rispettare la scadenza di pagamento per evitare sanzioni e la radiazione del veicolo dal Pubblico Registro Automobilistico (PRA).

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