Cucinare è un’arte ed esistono delle persone che dedicano la loro vita a questo scopo, raggiungendo anche risultati d’eccellenza. Non tutti, però, amano cucinare, ma bisogna fare del proprio meglio in quanto dobbiamo essere in grado di portare a termine la preparazione delle portate che ci permetteranno di sopravvivere. È proprio per questa ragione che all’interno di ogni casa è presente la stanza che viene definita cucina.
Al giorno d’oggi esistono davvero tantissime tipologie di cucine ed uno degli elementi che può fare la differenza è proprio quello che si focalizza sui bruciatori della cucina. Parliamo di quelle strutture che grazie alle loro caratteristiche permettono di avviare la combustione o trasmettere l’elettricità necessaria alla cottura del cibo.
Come tutte le cose però anche i bruciatori della cucina possono sporcarsi e con il trascorrere del tempo le incrostazioni e la sporcizia potrebbero incidere negativamente sulla possibilità di far funzionare questi dispositivi. Scopriamo insieme, quindi, il metodo ideale che ci permetterà di pulire in maniera efficace queste strutture e renderle sempre funzionanti.
Che cosa sono i bruciatori della cucina?
Quando parliamo dei bruciatori della cucina facciamo riferimento a quelle particolari strutture che caratterizzano il piano cottura e che possono avviare la combustione oppure favorire la trasmissione di elettricità in grado di portare a termine la cottura degli alimenti. Ovviamente con il passare del tempo queste strutture si sono evolute ed è proprio per questa ragione che possiamo prendere in considerazione diverse tipologie sul mercato.
A prescindere da questo però, i bruciatori del gas sono quegli strumenti che ci permettono di cucinare ed è proprio per questa ragione che dobbiamo prendercene cura in maniera periodica. Come accennato nell’introduzione infatti, sono spesso soggetti all’accumulo di grassi e sporcizia che con il tempo potrebbero inibirne il funzionamento.
Non tutti hanno la possibilità di pulirli al termine della cottura ed è proprio in questo frangente che vanno a formarsi delle incrostazioni che non solo sono poco belle da vedere e poco igieniche, ma che potrebbero arrivare a compromettere il funzionamento del bruciatore qualora penetrassero all’interno dello stesso. Che cosa dobbiamo fare quando si presenta questo problema?
Perché è importante pulire i bruciatori della cucina?
Ovviamente pulire le cose è sempre importante, in quanto si tratta di oggetti che usiamo nella nostra quotidianità e dobbiamo quindi garantire certi standard di igiene affinché tutto possa procedere per il meglio. Questo discorso trova applicazione anche circa i bruciatori della cucina in quanto sono esposti alla sporcizia e potrebbero quindi entrare in contatto con diversi alimenti e sostanze di ogni tipo.
Quasi sempre, infatti, i grassi ma anche i liquidi che utilizziamo in fase di cottura possono penetrare all’interno di queste strutture inibendone il funzionamento e limitandolo. Non tutti sanno, inoltre, che pulire in maniera periodica i bruciatori della cucina potrebbe ridurre le emissioni di gas e quindi contenere i consumi, rendendo d’altro canto l’utilizzo di questo componente più adatto e sicuro ad ogni tipo di contesto.
I fornelli della cucina possono incrostarsi davvero tantissimo e questo risulta essere molto pericoloso soprattutto sotto il profilo igienico. Qualora del cibo penetrasse all’interno degli stessi potrebbe dar vita ad una proliferazione batterica di non poco conto che potrebbe a sua volta intaccare altri alimenti e diventare quindi un vero rischio per la salute di ognuno di noi.
Le tipologie di bruciatori della cucina
Il bruciatore della cucina è quindi un componente fondamentale per il funzionamento della stessa ed è proprio per questo che dobbiamo averne cura. Al momento in commercio ne esistono due particolari tipologie ovvero quella a gas e quella che, invece, fa parte delle cucine definite ad induzione. Partiamo col dire che la più diffusa è sicuramente quella a gas che può vantare diversi anni di funzionamento alle spalle.
Questa struttura si avvale del principio della combustione ed è per questo che all’interno della struttura stessa possiamo trovare una piccola fiammella che riesce a dar vita a questa reazione attraverso un gas che passa dallo stato liquido a quello che siamo soliti definire come gassoso. Ecco quindi che il gas viene poi trasformato in fuoco attraverso il principio della combustione.
I bruciatori che, invece, fanno leva su un piano cottura ad induzione funzionano attraverso delle cariche elettromagnetiche che riescono a trasmettere il calore dal piano cottura a quello che consideriamo come fondo della pentola. Proprio per questa ragione solamente alcune pentole riescono ad essere utilizzate in questo contesto poiché devono essere realizzate con una particolare tipologia di materiali.
Il metodo ideale per pulire i bruciatori della cucina
Come abbiamo detto prima, pulire i bruciatori della cucina è davvero essenziale e per fortuna esistono tantissimi metodi che ci consentiranno di portare a termine questa operazione, impiegando ingredienti naturali che costano poco e consentono il raggiungimento di risultati ottimali. Qual è il miglior metodo se non quello offerto dall’utilizzo dell’aceto di vino?
In questo caso non dovremo far altro che smontare tutti i fornelli e realizzare una miscela a base di acqua calda e aceto di vino bianco. Così facendo potremmo ottenere una soluzione omogenea nella quale collocare i bruciatori. Questi andranno lasciati ammollo in questa soluzione per almeno 2 ore e dopo aver fatto questo potremmo rovesciare la soluzione in una pentola e farla bollire per 5 minuti per dare un tocco finale a tutte le manovre di pulizia. Dopo aver lasciato raffreddare i bruciatori sarà poi possibile asciugarli e rimontarli e potremmo notare come non solo gli stessi risulteranno essere perfettamente puliti, ma saranno del tutto disinfettati e anche profumati.