Come lavare i cuscini in lavatrice: ecco il trucco della nonna

Dormire su un comodo cuscino è ciò che ci assicura di riposare al meglio, senza risvegli frequenti o senza soffrire di insonnia, riuscendo così a svegliarci l’indomani carichi e pronti per affrontare una nuova giornata fra imprevisti, lavoro e famiglia. Quindi occorre scegliere quello più comodo, adatto a noi e alle nostre preferenze.

Scelto il cuscino giusto, non bisogna anche dimenticarsi che questo deve essere pulito e lavato con una certa periodicità e non pensare che perché c’è la federa sopra, non sia importante farlo. Infatti, le cellule morte, lo sporco ed altri detriti, possono trapassare lo stesso la federa e arrivare proprio dentro al cuscino.

Dunque idealmente i cuscini andrebbero puliti e lavati almeno un paio di volte all’anno, anche ad ogni cambio di stagione. Molte persone evitano di fare questa operazione per paura di rovinare i cuscini ma in realtà ci sono molti modi delicati per prendersi cura di questo “fidato compagno” delle nostre dormite.

Lo step preliminare alla pulizia dei cuscini

I cuscini possono essere realizzati in materiali diversi che ne aumentano il loro comfort. Ovviamente dal materiale dipenderà anche ogni quanto un cuscino andrà lavato e la modalità di agire. I cuscini più diffusi sono quelli in piuma d’oca, in lattice, in materiale sintetico o in schiuma, ed ognuno di questi ha bisogno di un’adeguata pulizia.

Solo così si eviteranno infatti allergie e infezioni che possono essere veicolate proprio attraverso i cuscini sporchi. Prima di effettuare la pulizia vera e propria occorrerà prendere qualche accortezza come per esempio far arieggiare il cuscino almeno una volta alla settimana. Poi, ricordarsi di girare il cuscino di tanto in tanto, per evitare che si deformi.

Infine, utilizzare sempre un copri cuscino o una federa per guanciali, che sia quindi lavabile, anche in lavatrice. Dopodiché si può procedere al lavaggio vero e proprio, tenendo però conto che non tutti i cuscini possono essere lavati in lavatrice (altrimenti si rovineranno) e per molti altri occorrerà procedere a mano.

Come lavare i cuscini in lavatrice senza rovinarli

I cuscini che possono essere lavati in lavatrice son quelli sintetici mentre quelli in lattice e in piuma d’oca non possono andare nella macchina. Dunque, per i primi, che possono affrontare questo lavaggio, occorrerà comunque leggere l’etichetta e seguire alcuni consigli, soprattutto in merito al detersivo da usare che deve essere liquido e neutro (mai in polvere).

Il lavaggio deve essere poi delicato, con la temperatura dell’acqua che non deve superare i 40 gradi. Per quanto riguarda la centrifuga si può impostare fra i 600 e gli 800 giri. L’acqua in eccesso dunque verrà eliminata e il cuscino non si deformerà, rimanendo intatto. Insieme al cuscino, per evitare sprechi, si potranno lavare anche altri indumenti o accessori.

Oppure si potranno anche lavare due cuscini assieme, soprattutto se la lavatrice lo permette. In ogni caso, il cuscino va poi asciugato all’aria aperta, sotto il sole, per tutta la giornata o fino a quando non sarà completamente asciutto. Se invece al tatto continuerà ad essere umido, lasciarlo ancora ad asciugare prima di riportarlo in casa e rivestirlo con la federa.

Come lavare i cuscini a mano: la nonna ci aiuta

Come anticipato, i cuscini in piuma d’oca non vanno mai lavati in lavatrice, quindi occorrerà lavarli a mano e sarà sufficiente riempire una bacinella con succo di limone e acqua fredda. In alternativa, si potrà usare anche del sapone di Marsiglia con del sale grosso. Lasciare il cuscino immerso nella soluzione scelta per una notte intera.

Infine, risciacquare con accuratezza e far asciugare all’aria aperta, ricordandosi di sbatterlo ogni tanto per far ridistribuire in modo omogeneo le piume. Lo stesso procedimento va adoperato per il cuscino in lattice che, come quello in piuma, non va in lavatrice. In questo caso però il sale grosso è da evitare perché potrebbe corrodere questo materiale.

Un metodo meno invasivo per lavare il cuscino in lattice (uno dei più scelti oggigiorno) consiste semplicemente nel tamponare la sua superficie usando un panno umido intinto con un detergente delicato. Infine, lasciarlo asciugare in una zona ben ventilata prima di ricoprirlo con la sua federa. Se invece il cuscino dovesse presentare delle macchie, per esempio di sangue, si può usare dell’acqua ossigenata in sostituzione della più aggressiva candeggina.

Il mio cuscino è ingiallito: come faccio?

Altra fattispecie che potrebbe capitarti è di ritrovare il cuscino ingiallito quando togli la federa. Niente paura: anche in questo caso i rimedi della nonna sono portentosi. Inoltre, è una cosa dl tutto normale questa poiché quando dormiamo, rilasciamo umidità, sebo della pelle, tracce di trucco, sudore e tutto questo può macchiare il guanciale.

In questo caso, possiamo creare una miscela, unendo acqua calda, mezza tazza di bicarbonato di sodio e mezza tazza di aceto bianco, da aggiungere alla nostra lavatrice. I due ingredienti insieme smacchieranno il cuscino e neutralizzeranno eventuali cattivi odori. Per un maggiore effetto, lasciare in ammollo il cuscino in questa soluzione e solo dopo procedere al lavaggio in lavatrice.

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