Trucchi per un arrosto perfetto: il metodo che usano gli chef

Chi ha detto che serve per forza trovare una occasione speciale per mangiare l’arrosto, basta solo avere un poco di tempo a disposizione e la certezza che quello che verrà fuori sarà un risultato degno di questo nome e il gioco è fatto. E poi ovviamente la grande passione per la cucina che non deve mancare.

I trucchi per potere arrivare al punto di cucinare un arrosto degno di questo nome non sono poi tanti, ma tutti quanti sono sempre da prendere in considerazione, anche per via del fatto che è un gusto che piace davvero a tutti quanti e che in un modo o nell’altro accontenta i palati di ogni genere.

Ma cerchiamo di approfondire il discorso e di capire quindi quali sono i segreti che lo accompagnano e in che modo la cosa può essere utile nel momento in cui andiamo appunto a fare la preparazione. Ci sono dei passaggi che non devono davvero mancare mai per fare le cose fatte bene.

Arrosto: ricetta

Quello che serve per potere preparare un arrosto degno di questo nome è: carne di vitello, vino bianco, brodo, aglio, rosmarino, olio, sale e pepe. Questi sono gli ingredienti che servono, per quello che riguarda le porzioni si deve sempre cercare di rispettare le persone che si andranno poi a sedere a tavola.

Il consiglio inoltre è comprare sempre la carne che sia di manzo o di vitello che per l’arrosto è la cosa migliore, anche se poi andrà bene pure quella di maiale. Una cosa che ci sta da sapere è che per ogni tipologia di carne serve sempre un tipo di cottura diversa.

E poi i tagli migliori per fare l’arrosto sono sempre: fesa, noce e sottofesa. Nel momento in cui procedete per la cottura potete anche decidere di legare la carne, o farla legare dal vostro macellaio di fiducia, in casa lo si può fare con lo spago per alimenti e il gioco è fatto.

Come preparare la carne

Partiamo dal presupposto che la carne prima di essere cucinata non deve mai essere troppo fredda e quindi non deve mai essere di frigo, la si deve tirare fuori dal frigo almeno una ora prima. Poi si deve cospargere con un poco di olio e alla fine si deve mettere sale e pepe e massaggiare per qualche minuto.

Una cosa che non si deve mai dimenticare è di sigillare la carne prima di cucinarla e poi poterla cucinare, altrimenti i succhi della carne rischiano di uscire fuori e la cottura non viene mai bene per come deve essere. Nella casseruola si devono aggiungere anche due cucchiai di olio.

E ancora: aglio, rosmarino spezzato e quando sarà tutto quanto caldo si deve mettere a cucinare l’arrosto, la cottura deve andare avanti per qualche minuto per tutti quanti i lati e questo per fare in modo che i succhi che si trovano all’interno possano essere sigillati e cosi via per non sbagliare.

E ancora

Si aggiunge il vino bianco, per la precisione serve per potere sfumare la cottura dell’arrosto e per dare ancora un maggiore sapore. Poi si deve trasferire il pezzo di carne e tutto quello che avete messo all’interno, dentro una padella e poi va messo tutto quanto al forno per la cottura.

Il forno va preriscaldato a 200 gradi per almeno un totale di 50 minuti e si deve cercare sempre nel mentre di girare la carne da tutti i lati e di bagnare con il brodo fino al momento in cui lo stesso non si asciuga e il gioco è fatto.

Il segreto inoltre è quello di mettere sul fondo del forno una pentola piena di acqua per fare in modo che la carne possa uscire dal forno che è davvero molto morbida e cosi via. Ma non è ancora finita qua, ci sono altri passaggi da tenere sempre a mente.

Cosa succede dopo la cottura

Una volta che l’arrosto è stato tirato fuori e che la cottura è finita, l’arrosto si deve sempre aggiungere dentro la carta argentata e si deve lasciare per almeno un totale di dieci minuti. E’ sempre importante sapere che questo passaggio non deve essere evitato per avere un risultato degno di questo nome.

Una volta che è trascorso il tempo dentro la carta argentata si può togliere dallo stesso involucro e si mette in condizione di potere servire il tutto e non si deve fare altro se non gustare il frutto del lavoro che si è fatto fino a quel momento. Il risultato sarà perfetto senza dubbio.

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