Come cucinare i funghi trifolati: il segreto per esaltare il loro sapore

I funghi sono originariamente un piatto tipico delle zone montane ma, ormai, sono consumati in tutta Italia in innumerevoli modi, sia come ingrediente di ricette più complesse, sia come protagonisti indiscussi di altre. Quest’ultimo è il caso dei funghi trifolati, ricetta in cui si esalta il sapore di questi ottimi prodotti del sottobosco.

Si tratta, come vedremo, di una ricetta molto semplice ma gustosa, che può essere preparata sia dagli appassionati di cucina sia da chi è alle prime armi. L’ingrediente da mettere in campo, a prescindere dalla bravura ai fornelli, è uno solo: tanta passione! I funghi trifolati sembrano avere anche delle

interessanti proprietà nutrizionali, che potrebbe renderli adatti per essere inseriti nell’ambito di una dieta sana ed equilibrata. Proseguendo nella lettura, potrai scoprire i segreti per poter cucinare degli ottimi funghi trifolati. Prima, però, potrebbe farti piacere conoscere un po’ più a fondo questi interessanti e gustosi prodotti e le loro proprietà nutrizionali.

I funghi trifolati: di cosa si tratta?

Piatto della tradizione italiana, soprattutto delle zone montane, i funghi trifolati sono, in particolare, un contorno facilmente abbinabile a carne o pesce. Il gusto intenso e la consistenza morbida, li rendono apprezzati da grandi e piccini, sia a pranzo sia a cena. Il segreto della loro bontà sta nella semplicità.

Pochi, infatti, sono gli ingredienti necessari per la preparazione di questa ricetta. Tra questi, ovviamente, i protagonisti indiscussi sono i funghi, il cui sapore viene esaltato da alcuni condimenti e aromi, come vedremo più nel dettaglio nei paragrafi successivi. Le tipologie di fungo da poter utilizzare sono varie e spaziano

dai noti champignon, dal sapore delicato, passando per i pregiati porcini, fino ad arrivare ai finferli, tipici delle zone di montagna, e ai chiodini, il cui sapore deciso può dare spinta al piatto. Una curiosità interessante riguarda l’origine del termine “trifolato”. Cosa significa? Sembra che questo sia un richiamo al metodo di cottura in padella previsto dalla ricetta.

Le proprietà nutrizionali dei funghi trifolati

I funghi sono, di per sé, un ingrediente sano, che può essere solitamente consumato nell’ambito di una dieta varia ed equilibrata. Gli abbinamenti numerosi e la loro versatilità li rende molto adatti come condimento crostoni o per primi piatti come pasta e lasagne, oppure come contorno a secondi piatti di mare e

di terra. Dal punto di vista nutrizionale, i funghi possiedono un basso contenuto calorico e risultano essere un’ottima fonte di vitamine e sali minerali. Tra le vitamine in maggiori concentrazioni troviamo le vitamine del gruppo B e la vitamina D; tra i sali minerali più rappresentati, invece, possiamo citare il

fosforo, il selenio e il fosforo. Alto sembrerebbe essere anche il contenuto in fibre solubili, utili per favorire una buona digestione e per stimolare la peristalsi intestinale. Infine, non dobbiamo dimenticare di citare il discreto contenuto in polifenoli, molecole ad azione antiossidante, utili per combattere i radicali liberi e l’invecchiamento cellulare.

Come si cucinano degli ottimi funghi trifolati?

Ora che sai che, oltre ad essere un buonissimo piatto, i funghi sono anche alimento sano, sicuramente sarai ancora più voglioso di metterti all’opera e seguire subito la ricetta per poter consumare in compagnia dei tuoi cari degli ottimi funghi trifolati! Pronti, attenti, via! Il primo passo da compiere per

lavorare in cucina è quello di assicurarsi di avere a disposizione tutti gli ingredienti necessari. In questo caso serviranno dei funghi freschi, uno spicchio d’aglio, del prezzemolo tritato, dell’olio extra vergine di oliva e del sale. Pochi e semplici ingredienti per un piatto gustoso! La pulizia dei funghi è importante per eliminare

la terra rimasta adesa al gambo. Dopodiché si potrà procedere nel taglio in pezzi grossolani. Nel frattempo si può mettere olio e aglio a scaldare sul fuoco, per poi aggiungere i funghi e lasciar cuocere a fuoco medio per circa un quarto d’ora. Si dovrà salare, pepare e aggiungere prezzemolo a piacere.

Un breve riassunto

In conclusione, la ricetta dei funghi trifolati fa parte della tradizione italiana ed è perfetta per fare numerosi abbinamenti, sia come contorno, sia come condimento per antipasti e primi piatti. L’ingrediente indiscusso di tale preparazione è rappresentato dai funghi, che possono essere di diverse varietà (porcini, champignon, finferli o chiodini).

La ricetta è molto semplice e consiste nella pulizia dei funghi e nella loro suddivisione in pezzi grossolani, da porre in una padella contenente olio e aglio ben caldi. Sarà sufficiente lasciar cuocere a fiamma media per circa 15 minuti e successivamente condire con sale, pepe e prezzemolo secondo i propri gusti.

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