La potatura di un melograno, sembrerà banale, ma ha uno scopo davvero importante, come mai si potrebbe ricollegare a un albero di agrumi, come questo. In realtà il melograno rappresenta un albero speciale, e siccome i frutti sono sempre una grande garanzia, è bene prendersene cura, anche per non rendere la fruttificazione nulla o ridotta a causa di rami malati o storti.
Ma come possiamo e soprattutto quando dobbiamo potare il melograno per aiutarlo e senza danneggiarlo? Ricorda innanzitutto che quando poti devi farlo consapevolmente, facendolo nel periodo giusto e soprattutto seguendo le modalità corrette, a partire dal taglio fino ad arrivare alle zone che necessitano maggiori interventi. Ecco cosa devi sapere nel dettaglio.
Quando potare il melograno?
C’è sicuramente un momento dell’anno in cui potare il melograno è più indicato. E questo periodo è relativo in genere alla fine dell’inverno e l’inizio della primavera, sicuramente tra febbraio e marzo. In questo periodo infatti la pianta è ancora nel pieno del suo riposo vegetativo e per di più non è a rischio a causa delle frequenti gelate notturne.
A questo aggiungi che in estate puoi intervenire per apportare qualche ritocchino, al fine di migliorare la forma o intervenire laddove ti accorgi per qualcosa non è stato tagliato a dovere quando lo dovevi fare. Il melograno successivamente sarà pronto per fruttificare con i suoi rami più sani e più forti, e sicuramente con molto più successo rispetto alla precedente fruttificazione
Pota il melograno in 5 mosse!
Adesso viene il bello! Perché potare è vero che è indispensabile, importante per tutte le piante indipendentemente dal periodo in cui si interviene. Ma bisogna anche saperlo fare, senza arrecare danni alla pianta. Questo significa che puoi farlo, ma seguendo 5 mosse precise, che ti permetteranno di poter avere una pianta sempre al top e sempre enormemente produttrice di frutti:
- togli sempre i polloni che risucchiano linfa ed energia
- sfoltisci sempre la chioma che altrimenti si appesantisce
- dai una forma armonica, non creando squilibri tra una parte e l’altra
- accorcia i rami troppo lunghi
- usa gli strumenti giusti
Ovviamente stai sempre attento a non tagliare troppo e a intervenire al fine di avere dei rami che non siano né troppo poco tagliati né troppo azzannati. E sappi anche che, se intervieni nel periodo corretto, la pianta avrà anche tutto il tempo per far guarire il taglio che si trova sui rami, mostrando quindi la capacità di risanare e non avere grosse ripercussioni.
Se hai intenzione quindi di avere un albero sempre al top, e che ti permette di avere una fruttificazione del melograno sempre costante e senza grandi cambiamenti, allora opera come ti abbiamo consigliato e vedrai che non solo il tuo melograno non si ammalerà ma non mostrerà nemmeno segnali di difficoltà al momento della fioritura.