Cosa accade ai pomodori se li concimi con la cenere?

Avere un orto vuol dire certamente poter mettersi all’opera e cominciare a coltivare qualunque tipo di ortaggio da portare dal campo alla tua tavola, conoscendo nel dettaglio quelle che sono i componenti dell’ortaggio, quindi senza il rischio di mangiare qualcosa di non propriamente genuino e ovviamente trattato con elementi chimici.

Un ortaggio che è praticamente il must have di un orto è il pomodoro, che dare vita a qualcosa di davvero sensazionale, deve fare i conti con una coltivazione attenta e mirata, usando la cenere di legna, utile e considerata da tutti gli esperti come un rimedio naturale eccellente. Ecco perché diventa prezioso disporre di questo elemento segreto, ricco di benefici e, cosa non meno importante, naturale.

Cenere di legna: il potere della genuinità

E’ un po’ come dire di prendere la cenere e riutilizzarla, come si fa del resto con tutto quello che si intende sempre riciclare. Con la cenere di legna vale lo stesso discorso: la prendi dal barbecue o dal camino e usi come ricostituente naturale per il terreno. La sua formula, per cui presenta potassio, calcio, fosforo e altri minerali, aiuta le piante di pomodoro a crescere più robuste e a produrre frutti dolci e saporiti.

Tutti i nutrienti presenti contribuiscono quindi ad aumentare la resistenza della pianta, riducendo così il rischio di farla incappare in malattie di varia natura, specie quelle di origine fungina. Inoltre, la presenza del potassio ha un valore aggiunto perché aiuta a stimolare in modo incredibile la produzione di frutti e mantiene il pH del terreno equilibrato.

Ecco come devi usare la cenere di legna

La cenere di legna ha un forte potere, incisivo sui pomodori, ma va comunque usata con moderazione e attenzione, perché si tratta pur sempre di un elemento che non deve mai essere collocato sulla pianta in modo eccessivo, ma solo nelle quantità che tornano utili alla pianta per trarne dei vantaggiosi benefici; ecco come utilizzarla nel giusto modo:

  • mescolala al terreno prima del trapianto
  • spargila attorno alle piante per nutrirle e proteggerle
  • fai un tè di cenere per ottenere un fertilizzante liquido naturale

Ricorda che però può capitare di incappare in numerosi errori che sono spesso deleteri per la pianta di pomodoro. E tutto gira sempre intorno alla cenere, che non deve essere troppa (come abbiamo già detto), deve essere sempre di legna, e che non va mai usata in unione con fertilizzanti azotati, perché si possono creare reazioni chimiche piuttosto forti, in grado di ridurre in modo incisivo l’efficacia del concime.

Una volta che avrai fatto caso a tutti questi accorgimenti, la tua pianta di pomodoro, grazie all’aggiunta della cenere, saprà regalarti un raccolto senza precedenti, potendo tu stesso fare la differenza con ciò che succedeva prima. Ma ricorda che la cenere è leggera e al primo colpo di vento, potrebbe volare via: spargila quindi quando non c’è rischio di vento.

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