Oggi siamo qui per dedicare del tempo ad una delle piante che viene spesso annoverata anche nella cultura e nella religione proprio perché il suo significato è molto più intenso rispetto a quello che potremmo immaginare. Ci riferiamo alla pianta del fico, un vegetale che non solo appare molto bello ed elegante sotto il profilo estetico, ma che sta a offrirci dei frutti succulenti ed interessanti che vengono descritti come fichi.
Che cosa sappiamo su questa pianta così raffinata che ha sempre catturato l’attenzione dell’uomo in tutto l’arco della storia umana? Ecco che cosa abbiamo scoperto su questo argomento interessante e soprattutto qual è il periodo giusto per potare il fico e poter quindi vantare una pianta sempre rigogliosa e così speciale. Ecco che cosa sapere.
Qualche curiosità sul fico
Il fico è una pianta davvero molto interessante ed è per questo che ha suscitato la curiosità dell’uomo fin da quando vengono annoverati i primi esemplari di questo vegetale. Non tutti sanno che la pianta del fico si differenzia dalle altre in quanto ne esistono due esemplari ben distinti, ovvero il fico maschio e il fico femmina. Il maschio è solitamente quello che produce il polline mentre la femmina quella che dà vita ai frutti o alle infiorescenze che tutti conosciamo con il termine di fico.
Le prime tracce di questa pianta risalgono al Medioevo quando, per l’appunto, il fico comincia ad essere coltivato soprattutto dalle organizzazioni religiose come quelle dei frati e delle suore. Un’altra curiosità che non tutti conoscono è quella legata ai frutti della pianta, i quali non sarebbero da definire come tali, ma piuttosto come infiorescenze. Ovviamente ne esistono diverse varietà, ma tutte si contraddistinguono per un gusto intenso e davvero molto dolce.
Quando e come si pota il fico?
Ovviamente per poter vantare un raccolto rigoglioso in termini di frutti è importante dare le giuste attenzioni anche alla pianta del fico, la quale andrà curata e sostenuta in caso di necessità. Proprio per questa ragione non si può che dedicare del tempo ad uno degli interventi più importanti legati al benessere della pianta ovvero la potatura. È quindi importante sapere che:
- Bisogna aspettare la fine dell’inverno
- Non bisogna intervenire in estate
- Si deve intervenire con delle cesoie acuminate
- Bisogna seguire degli step ben precisi
In primo luogo è importante agire quando l’inverno è terminato, in quanto questo albero accusa molto le temperature fredde ed è proprio per questa ragione che bisogna intervenire, adottando tecniche che non vadano a danneggiarlo. Proprio per questo si raccomanda di attendere l’arrivo della primavera e non agire con l’estate poiché è proprio in questa fase che il fico riuscirà a dare il suo massimo in termini di fioritura e resa.
Non servono poi grandi strumenti per potare il fico poiché basterà utilizzare delle cesoie ben appuntite in grado di eliminare i rami più fragili e quelli che non riescono a maturare come dovrebbero. Ovviamente bisogna partire dal basso verso l’alto ed effettuare dei tagli drastici che vadano ad alleggerire i rami privandoli dei polloni basali e di tutte quelle componenti che sono state danneggiate.