Ecco cosa succede se usi la cenere come concime per pomodori

I pomodori sono uno degli ortaggi più conosciuti ed utilizzati in cucina per la preparazione di una vasta gamma di ricette, dagli antipasti fino ai contorni. Il loro sapore dolce, con retrogusto leggermente acido, e la loro polpa succosa li rende versatili. Le piante di pomodoro vengono spesso incluse nella coltivazione del proprio orto.

L’hobby dell’orto è un passatempo che sembra essere sempre più apprezzato da persone di tutte le età, in quanto permette di stare all’aria aperta, a contatto con la natura, e, al tempo stesso, prendendosi cura delle piante, ottenere un buon raccolto. In alcuni casi, piccolissimi orti in vaso vengono organizzati anche sulle terrazze.

Tra le piante orticole, come già accennato, il pomodoro è tra le più comuni, insieme, ad esempio, alla zucchina. Se hai un orto e hai piantato i pomodori, questo articolo potrebbe fare al caso tuo. Infatti, proseguendo con la lettura, potrai acquisire alcune informazioni riguardanti la pianta di pomodoro e l’utilizzo della cenere come concime.

Il pomodoro dal punto di vista botanico

Il pomodoro è una pianta erbacea appartenente alla famiglia delle Solanaceae, che include specie orticole come la melanzana e la patata. Si presenta come un rampicante di medie dimensioni con fusti di color verde chiaro e ricoperti da una sottile peluria, molto flessibili e richiedenti supporti per la coltivazione. Le foglie sono pennate.

I fiori, di color giallo intenso, sono piccoli e dai petali allungati. Essi sono in grado di autoimpollinarsi, senza la necessità di vettori come insetti impollinatori, agenti atmosferici o altri animali. I frutti della pianta del pomodori, che tutti conosciamo, sono di colore rosso acceso a maturazione completa e presentano una polpa succosa.

Per il buon sapore e la consistenza piacevole, i frutti del pomodoro sono edibili. Essi, inoltre, contengono dei piccoli semi di colore biancastro, che solitamente non costituiscono fastidio al momento della masticazione. Il pomodoro è una pianta originaria delle Americhe, importata in Europa negli anni successivi alla scoperta di tali territori, avvenuta nel 1492.

Il ciclo vitale del pomodoro

Conoscere il ciclo vitale di una pianta è molto importante per potersene prendere cura al meglio. In effetti, l’effettuazione di pratiche colturali come potatura, fertilizzazione, trapianto e così via dovrebbero essere fatte nei periodi ideali in modo tale da ridurre al minimo la sofferenza della pianta e stimolarne la crescita e la produttività.

La stagionalità dei pomodori è rappresentata dal periodo estivo, ovvero il più caldo dell’anno. La produzione dei frutti inizia a partire dalla tarda primavera, con oscillazioni in base al clima della zona geografica considerata, a seguito della fioritura primaverile. Durante il periodo invernale le piante di pomodoro dovrebbero essere coltivate in serra.

In effetti, le basse temperature esterne non consentirebbero la sopravvivenza delle piante se lasciate in campo, soprattutto se inferiori ai 5 gradi. Il trapianto dovrebbe essere effettuato alla fine dell’inverno. A questo punto segue una fase di crescita vegetativa durante la quale la pianta vede lo sviluppo del fusto in altezza e la formazione di foglie.

Scopri come utilizzare la cenere come concime!

Tra le operazioni necessarie per la coltivazione del pomodoro troviamo il trapianto, la concimazione e l’irrigazione. La concimazione, in particolare, consiste nel trattamento, unico o ripetuto a seconda dei casi, del suolo di impianto con prodotti appositi, ricchi in nutrienti essenziali utili per favorire la crescita e lo sviluppo della pianta con conseguente buona produttività.

L’aggiunta di tali prodotti al terreno, infatti, consentirebbe di arricchirlo e la pianta, grazie alle radici, sarebbe in grado di assumerli. L’utilizzo della cenere come concime sembrerebbe essere efficace. Questa, infatti, conterrebbe discrete quantità di molecole come il potassio, il fosforo e il calcio, ognuna con una propria funzione fisiologica e metabolica.

La cenere può essere impiegata in vario modo. Al momento della semina, può essere mescolata al terreno; durante la fase di crescita vegetativa potrebbe essere spolverata alla base dei fusti per allontanare le lumache; infine, se diluita in una sufficiente quantità di acqua, potrebbe essere utile per l’irrigazione, due volte al mese.

Un breve recap

Il pomodoro è un ortaggio noto e apprezzato da grandi e piccini. Utilizzato per la preparazione di numerose ricette, rappresenta il frutto di una pianta erbacea a ciclo annuale appartenente alla famiglia delle Solanaceae. I pomodori si presentano come frutti dalla buccia rossa a maturazione e polposi, contenenti piccoli semi.

Le operazioni di concimazione delle piante di pomodoro potrebbero essere effettuate impiegando la cenere come fonte di nutrienti essenziali come potassio, fosforo e calcio. Essa può essere mescolata al suolo al momento della semina, spolverata alla base delle piante per allontanare le lumache o diluita e utilizzata per l’irrigazione per due volte al mese.

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