Nuovo stelo nell’orchidea: come curarlo per ottenere una fioritura spettacolare

Le orchidee sono piante molto amate e diffuse per la loro eleganza e la bellezza della loro fioritura. La nascita di un nuovo stelo richiede cure di qualità e dall’efficacia delle quali dipenderà una nuova fioritura spettacolare. Le orchidee, infatti, sono piante abbastanza esigenti per rimanere in salute e dare fiori in tutta la loro bellezza.

L’ambiente in cui si trova l’orchidea ha una grande importanza sulla produzione di un nuovo stelo. Queste piante richiedono un ambiente luminoso ma teme la luce solare diretta che causa bruciature alle foglie e compromette la nascita di un nuovo stelo. Le orchidee richiedono luoghi dalla buona ventilazione ma devono stare al riparo da correnti fredde.

Le temperatura è importante. La nascita di un nuovo stelo avviene quando la temperatura va dai 18 ai 25 gradi centigradi durante le ore diurne e non troppo basse durante quelle notturne. Questo intervallo di gradi favorisce la crescita naturale della pianta e le sue funzioni vitali. Bisogna evitare gli sbalzi termici troppo bruschi che bloccano la crescita.

Nuovo stelo nell’orchidea: come curarlo

Quando nasce un nuovo stelo nell’orchidea e, durante tutta la fase di crescita attiva, occorre fornire un adeguato supporto in modo che non si pieghi e non si danneggi. In commercio esistono sostegni specifici per orchidee come sottili bastoncini di bambù o plastica che sorreggono lo stelo e ne direzionano la crescita.

Il nuovo stelo richiede attenzione per quanto riguarda l’irrigazione. Le orchidee prediligono un terreno umido ma ben drenato. L’annaffiatura migliore per queste piante consiste nell’immergere completamente il vaso nell’acqua a temperatura ambiente per qualche minuto, lasciando poi fuoriuscire l’eccesso di acqua. Ripetere questa operazione una volta a settimana è sufficiente.

Fertilizzare con la giusta combinazione di nutrienti è fondamentale per supportare la crescita del nuovo stelo e la sua fioritura. si consiglia di utilizzare fertilizzanti specifici per orchidee da applicare ogni due settimane durante la fase di crescita attiva. Comunque, seguite le istruzioni presenti sulla confezione per evitare sovradosaggi potenzialmente nocivi per la pianta.

Come curare i vecchi steli

per la salute e la fioritura dell’orchidea è importante anche la gestione dei vecchi steli. Se questi si presentano secchi e ingialliti è consigliabile rimuoverli, tagliandoli alla base con forbici poiché sottraggono energia alla pianta, energia che deve essere convogliata verso la crescita e la fioritura del nuovo stelo. Se lo stelo è ancora verde si consiglia di lasciarlo.

Quest’ultimo infatti potrebbe ancora fiorire o dar vita a nuovi rami floreali. E’ importante eseguire la potatura con strumenti ben puliti e affilati per evitare l’insorgere di infezioni. Dopo aver effettuato il taglio, si consiglia di utilizzare un fungicida, come la cannella in polvere, da applicare sulla superficie del taglio.

Queste operazioni sono importanti per incanalare l’energia e le risorse della pianta verso lo sviluppo del nuovo stelo. Così si favorirà una sua crescita sana e una fioritura abbondante e rigogliosa. Tuttavia, prima di procedere valutate lo stato di salute generale della pianta ed evitate di effettuare potature eccessive che potrebbero indebolirla.

Il terreno ideale per le orchidee

Come abbiamo già accennato, le orchidee prediligono un terreno umido ma ben drenato. L’ideale è un substrato formato da materiali grossolani come cortecce, fibre di cocco e perlite che garantiscono un ottimo drenaggio e la circolazione di aria. Non utilizzate i terricci universali poiché essendo troppo compatti trattengono l’acqua, procurando l’asfissia delle radici.

Effettuare il rinvaso periodico è un’operazione essenziale per le orchidee in modo da avere un ambiente sano per lo sviluppo delle radici e per la crescita del nuovo stelo nell’orchidea. Il rinvaso va effettuato ogni due anni circa, di norma dopo la fioritura e durante il periodi di riposo vegetativo. Utilizzate il tipo di substrato indicato al fine di evitare i temuti ristagni idrici.

Quando effettuate il rinvaso, approfittatene per controllare attentamente le radici ed eliminare quelle secche o marce. con il rinvaso occorre fornire un nuovo substrato, coprendo bene le radici ben distribuite fino al colletto. Dopo questa operazione, si consiglia di aspettare qualche giorno prima di annaffiare per dare il tempo all’orchidea di stabilizzarsi.

Prevenzione delle malattie

Il controllo dei parassiti e la prevenzione delle malattie tipiche dell’orchidea sono fondamentali per permettere a un nuovo stelo nell’orchidea di crescere e fiorire. Tra le patologie più comuni ci sono le muffe provocate da eccessivi livelli di umidità, infestazioni di cocciniglie e afidi che possono deteriorare la salute dell’orchidea.

controllate bene le foglie e gli steli e ai primi sintomi e segnali di eventuali parassiti e malattie intervenite subito con trattamenti a base di oli naturali o insetticidi e antiparassitari biologici. Se l’orchidea è in buona salute, la nascita di un nuovo stelo sarà semplificata, dando fioriture spettacolari che ripagheranno di tutte le cure fornite.

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