Le cinque piante considerate portatrici di sfortuna: la classifica che sorprende tutti

Sempre più persone amano tenere delle piante non solo sul balcone, sul davanzale della finestra o in giardino ma anche in casa. Queste infatti non solo portano un tocco di verde e di natura a qualsiasi ambiente ma fanno anche atmosfera, creando un mood elegante e raffinato. Fra l’altro ce ne sono alcune che migliorano anche la qualità dell’aria.

Altre che invece assorbono l’umidità e dunque permettono di prevenire la formazione della muffa, fungendo da deumidificatori naturali. Ci sono anche piante che, secondo il Feng Shui, portano fortuna, prosperità e soldi. Altre, invece, sono portatrici di sfortuna. A tal proposito, i più scettici potrebbero non crederci; eppure pare che tenerle in casa non porti bene.

Se per caso una di queste piante è stata regalata oppure è stata acquistata qualche giorno fa in vivaio o dal fioraio, conviene portarla via di casa, perché potrebbe attirare la sfortuna. Chi invece è coraggioso e non superstizioso può continuare a prendersene cura. Ecco dunque quali sono le cinque piante che portano sfortuna.

Le cinque piante che portano sfortuna

Secondo il Feng Shui ci sono cinque piante che portano sfortuna: la prima è il cactus. Proprio per le sue caratteristiche spine, questa pianta attirerebbe energie negative diffondendole in casa. Nonostante questo, sono molto belli da vedere, solo che sarebbe meglio tenere lontani dalla zona di ingresso e, se possibile, all’aperto.

Anche i fiori secchi potrebbero attirare sfortuna in casa. Tuttavia, proprio perché sono appassiti e senza vita, non attirano prosperità. Nonostante questo, in molti potrebbero comunque solo tenerli per donare un tocco di colore. Le ortensie, pur essendo dei fiori bellissimi, possono attirare sfortuna. Secondo il Feng Shui infatti questa pianta simboleggia solitudine, isolamento e fallimento. Quindi, se proprio si amano, meglio tenerle all’esterno.

La quarta pianta che porta sfortuna è il papavero, simbolo di disgrazia perché appassisce rapidamente. Inoltre un tempo era usato come sedativo, per questo è meglio tenerlo fuori casa. Infine, la quinta pianta che porta sfortuna è il pothos. Generalmente si consiglia di tenerla in casa per migliorare la qualità dell’aria, però se se ne tengono più di 3, può creare uno squilibrio energetico. Se proprio si vuole tenere, meglio se vicino le finestre o l’ingresso, per convogliare l’energia cattiva verso l’esterno.

Le piante che portano fortuna

Come ci sono piante che portano sfortuna, ce ne sono altre che invece portano fortuna. Fra queste si ricorda: la Pachira, una bella pianta tropicale che può raggiungere nel suo habitat i 18 metri di altezza. In casa è bene tenerla ad una temperatura non inferiore ai 15 gradi ed esposta in un luogo luminoso ma non al sole diretto. Le annaffiature andrebbero fatte ogni 3-4 giorni.

Poi c’è il tronchetto della felicità che, come dice il nuovo stesso, attira felicità e assorbe anidride carbonica e altre particelle nocive. È ideale da ricevere e regalare e ha una facile manutenzione. La felce è un’altra pianta bellissima che, sin dall’antichità era usata per fare rituali propiziatori contro il male.

Il Ficus Ginseng è un’altra pianta molto bella, semplice da curare e utile per purificare l’aria. Secondo il culto indiano, dava protezione agli abitanti della casa. Infine, lo Spatifillo porta fortuna e depura l’aria. Questa bella pianta tropicale permette dunque di respirare meglio e dunque per questo donerà buon umore e felicità a chi l’avrà nel suo appartamento.

Dove collocare le piante secondo il Feng Shui

Il Feng Shui non solo dice quali sono le piante che portano fortuna e quelle che porta sfortuna ma spiega anche dove tenerle in casa. Per quanto riguarda le piante che portano sfortuna, chiaramente è meglio non tenerle all’interno del proprio appartamento. Infatti sarebbe meglio metterle vicino alle finestre o alle porte d’ingresso oppure coltivarle in giardino così che possano assorbire l’energia dall’esterno e non dall’interno di casa.

Le piante invece che portano fortuna si possono tenere in casa, perché rendono più armonioso e positivo l’ambiente. Bisogna posizionarle tenendo conto della luminosità dell’ambiente. Uno spazio pieno di luce è perfetto per ospitare delle piante, quindi ad esempio si possono mettere vicino le finestre. Altri posti ottimi sono quelli più umidi, come ad esempio la cucina e il bagno.

Qui le piante potranno assorbire l’umidità in eccesso e migliorare la qualità dell’aria, motivi per cui spesso si consiglia di metterle in casa, oltre che per una funzione meramente estetica, dato che doneranno armonia, eleganza e raffinatezza a tutti gli ambiente. Insomma, portano un tocco di verde e di natura che sta bene ovunque.

Conclusione

Le piante possono essere considerate degli elementi di arredo perfetti per ogni tipo di ambiente. Possono portare un tocco di verde, di natura e di eleganza in qualsiasi stanza di casa (bagno, living, cucina). Tuttavia, non tutte le piante si possono tenere in casa, questo almeno secondo il Feng Shui.

Ci sono infatti alcune che portano sfortuna e attraggono energie negative e altre che invece attraggono fortuna, felicità, armonia e prosperità e dunque si possono tenere senza alcun problema in casa. Chi non è superstizioso può tenere anche quelle che portano sfortuna e prendersene comunque cura, meglio però se mettendole vicino le finestre o l’ingresso di casa.

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