Vitamina D in inverno: scopri i 3 alimenti naturalmente ricchi di questa vitamina

La Vitamina D è una delle forme di nutrienti maggiormente importanti, polivanenti ma al tempo stesso risulta essere anche una delle più complesse da ottenere nelle quantità giuste, anche e soprattutto in inverno. Si trova in quantità non troppo elevate in molti alimenti, oggi ne evidenzieremo 3 in particolare che ne sono particolarmente ricchi.

Per funzioni e diffusione, la vitamina D viene considerata indispensabile anche per la funzione di altri elementi, come vari sali minerali. Ma perchè in inverno è particolarmente importante provare ad assumerla con più frequenza. Questo perchè una buona quantità di vitamina D viene ottenuta non solo attraverso il cibo oppure l’integrazione.

A cosa serve

Il gruppo di componenti (ne sono vari) che vanno a costituire la vitamina D hanno funzioni più simili ad un ormone più che a una vitamina vera e propria: ha una serie di funzioni indispensabili fin dal periodo di crescita e resta fondamentale per l’intero ciclo vitale. Il nostro organismo in realtà non attinge direttamente questo componente dagli elementi o alimenti ma la produce in buona parte.

Oltre la metà media del fabbisogno di vitamina D è ottenuta tramite i raggi solari in quanto proprio il sole ha una notevole forma di importanza ed influenza per il fabbisogno giornaliero. Per questo motivo in particolare in inverno, con una minore esposizione solare è fondamentale corrispondere anche un consumo specifico di alimenti che ne possano incentivare lo sviluppo.

Dove si trova?

L’assenza di vitamina D può essere molto problematica, è una delle basi del rachitismo, denti indeboliti e maggior presenza di carie, ma anche e soprattutto ossa più fragili, per questo una buona quantità di vitamina D è la base per contrastare e limitare la presenza di malattie al contesto osseo come l’oseoporosi. Ma in quali cibi si trova più facilmente?

  • Olio di fegato di merluzzo, che è l’alimento che ne contiene di più in proporzione
  • Fegato
  • Pesci come aringhe, salmone e sgombro

Nelle funzioni presenta una indispensabile presenza per l’applicazione di vari minerali come il calcio ed il fosforo ma è anche indispensabile per la sostituzione cellulare in varie parti dell’organismo e serve quindi da equilibratore. Un eccesso di vitamina D è decisamente raro, può manifestarsi prevalentemente con un eccesso di integratori (che vanno consumati solo attraverso il supporto medico).

Va ricordato che solo limitatamente il cibo riesce a provvedere al fabbisogno di Vitamina D: il resto è dato per l’appunto dall’esposizione solare, per il resto è fondamentale al 100 % una buona forma di condizione alimentare, evitando però di fare uso indiscriminatamente di prodotti come gli integratori, sempre facendo ricorso al consiglio medico.

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